Vidal ha tradito Conte? Il cileno arma a sorpresa dell’Inter da qui alla fine
Arturo Vidal è tornato da poco da un infortunio al ginocchio ma Antonio Conte ha preferito non rischiarlo contro Bologna e Sassuolo. Arriverà il suo turno contro il Cagliari?
RADIOGRAFIA – L’assenza di Marcelo Brozovic, e quella prossima di Nicolò Barella, ha tolto il coperchio sul centrocampo di Antonio Conte, sulle alternative ai tre titolari e sulle possibili sorprese da qui a fine stagione.
RISORSE – Alle spalle del croato, dell’ex Cagliari e di Christian Eriksen, infatti, l’unica alternativa affidabile, al momento, resta Roberto Gagliardini, visto che Matias Vecino sta lentamente tornando al top e Stefano Sensi è ancora un parziale enigma (vedi articolo). E Arturo Vidal? Come si inserisce in questo discorso il cileno, voluto fortemente da Conte, che l’Inter ha blindato con un contratto molto oneroso?
RISCATTO – Antonio Conte si aspettava molto di più da lui. Dire che sia stato tradito sembra un’esagerazione, anche perché Vidal ha tirato fuori gli artigli nella gara più importante, contro la Juventus. Ma analizzando la sua esperienza all’Inter, finora, diventa difficile abbozzare un sorriso. Anche per questo il tecnico nerazzurro l’ha spostato indietro nelle gerarchie. Probabilmente, però, è anche merito di un nuovo atteggiamento generale assunto dall’Inter, che negli ultimi mesi ha imparato a fare a meno di Vidal, ma non della qualità di Christian Eriksen.
DETERMINAZIONE – Ma la professionalità di Vidal non è in discussione e l’ex Barcellona, pur subendo i corteggiamenti dall’estero e il peso della carta d’identità, deve dare una prova di forza per ripagare l’investimento fatto dal club. E per dimostrare al suo tecnico di avere ancora il fegato e le armi giuste per andare in guerra con lui.