Verona-Inter 2-2, cinque dati statistici che potresti non sapere
Verona-Inter è un drammatico replay per i nerazzurri, che per l’ennesima volta sprecano il vantaggio nel finale. Purtroppo, a livello statistico, c’è da aggiornare di nuovo il terrificante e inaccettabile dato dei punti persi.
ZERO – Le giornate, prima di questa, in cui l’Inter era stata fuori dalle prime tre in classifica in Serie A. Dopo il sorpasso da parte dell’Atalanta per i nerazzurri questa è la peggiore posizione stagionale.
DODICI – I punti, letteralmente buttati, dall’Inter nell’ultimo quarto d’ora. Dopo il 75′ i nerazzurri hanno visto sfumare cinque vittorie, mentre due volte il punteggio si è tramutato da pareggio in sconfitta. Di contro sono sette i punti guadagnati nello stesso frangente di gioco.
DICIANNOVE – I punti conquistati dall’Inter nelle dodici giornate del girone di ritorno già disputate, meglio hanno fatto in sei. A questo punto, ma dell’andata, i nerazzurri ne avevano trentuno (a -1 dalla Juventus): è lo stesso ruolino di marcia dell’Atalanta, migliore squadra dopo il giro di boa.
VENTI – I punti persi da posizione di vantaggio, un dato inquietante e sconvolgente. Verona-Inter è la terza partita dalla ripresa in cui arriva una rimonta subita, la nona in questa Serie A e tredicesima in tutte le competizioni.
CINQUANTATRÉ – I passaggi riusciti a Samir Handanovic in Verona-Inter, su sessantadue palloni toccati. Lo sloveno è, assieme a Diego Godin, quello che ha azzeccato più appoggi verso i compagni: un altro dato che testimonia la difficoltà nella manovra, visto che troppo spesso (soprattutto nel primo tempo) ci si è dovuti appoggiare sul portiere.