Udinese-Inter la partita del cambiamento. Difesa sotto esame
Udinese-Inter deve rappresentare la partita del cambiamento. La stagione non è iniziata bene e dirlo è un eufemismo. Una delle peggiori partenze negli ultimi anni per la squadra nerazzurra, la difesa oggi è sotto esame.
MOMENTO NO – Udinese-Inter deve diventare un punto da cui ripartire in vista della stagione. Non sarà accettato un risultato al di fuori della vittoria, anche perché vorrebbe dire perdere ancora terreno in classifica e soprattutto perdere fiducia. Già il Monza prima e il Milan poi hanno creato qualche problema di troppo, la partita in Friuli impone una reazione. Simone Inzaghi ha intenzione di cambiare diversi elementi.
Udinese-Inter, difesa da ritrovare
CAMBIAMENTI – L’intento dell’allenatore è quello di dare nuova linfa alla squadra. I senatori hanno tradito Inzaghi nel momento decisivo del derby: da Henrikh Mkhitaryan a Benjamin Pavard per finire con il capitano Lautaro Martinez ancora a secco. L’unico ad aver dato tutto è stato Nicolò Barella, difatti è arrivato l’infortunio e sarà sostituito molto probabilmente da Piotr Zielinski. Agli altri ancora una chance perché il piacentino cerca le sue solite certezze e non le può avere da altri al di fuori degli undici già visti con il Milan. La stagione dipende dal recupero dell’argentino in attacco o dalla condizione di Mkhitaryan, non da altri che avranno meno spazio. Per questo motivo in difesa si rivedranno i tre del derby: Pavard-Acerbi–Bastoni. Troppi gli errori di domenica, troppe le sbavature in questo inizio di anno. Cinque gol subiti nelle prime cinque di campionato, ad Udine l’obiettivo è il clean-sheet così come nei prossimi impegni prima della sosta.