Il Torino di Juric ha interpreti nuovi e punta su un attacco dinamico
Il Torino di Juric ha iniziato bene questo campionato, con qualche cambiamento rispetto allo scorso anno. In primis nei nomi, ma anche in un gioco offensivo di maggiore qualità.
TATTICA – Il Torino di Ivan Juric (oggi indisponibile) ha come modulo di riferimento il 3-4-2-1. La sua idea di calcio è diretta, con una ricerca della verticalità che si concretizza anche in molti lanci lunghi per arrivare subito alle punte. Fin dal portiere. Non per questo i granata rinunciano a giocare, infatti sono settimi in A per possesso palla. Notevole sempre l’aggressività sul portatore di palla avversario. Il pressing può essere sia alto, fin dalla prima impostazione, che accelerare una volta che gli avversari arrivano a centrocampo. La novità rispetto allo scorso anno è una maggiore qualità nel tridente offensivo, che ha giocatori dinamici, abili nell’uno contro uno e a trovare gli spazi sia tra difesa e centrocampo avversari che in verticale. In più il tecnico può vantare anche cambi di qualità.
STATISTICHE – Il Torino è quarto in Serie A per passaggi lunghi a partita. Anche per questo sono secondi, e di poco, per duelli aerei. La ricerca di spazi sulle fasce non si traduce nella ricerca del cross: i granata sono solo quindicesimi per traversoni a gara. Buona la condizione fisica: gli uomini di Juric sono sesti in campionato per km percorsi. Il gioco non è estremamente produttivo come dimostrano gli 11,6 tiri a partita, dodicesimo valore in Serie A. La nuova qualità offensiva si traduce nella ricerca dell’uno contro uno: il Torino è addirittura primo in campionato per dribbling a gara, con 11.
DETTAGLI – Vanja Milinkovic-Savic è una risorsa importante per lo sviluppo del gioco. Il portiere è quarto per passaggi medi e primo per lanci lunghi. Il recuperato Perr Schuurs è la novità in difesa. L’ex Ajax ha grande fisicità e attualmente è il migliore secondo il rating WhoScored. Samuele Ricci (infortunato) a centrocampo è il vero motore della manovra, sta dimostrando una netta crescita dallo scorso anno: secondo per passaggi medi, secondo per falli subiti, terzo in tutta la Serie A per km percorsi. Nemanja Radonjic è una delle novità in attacco e sta mostrando la sua personalità: primo per tiri a partita e secondo per dribbling (primo tra i giocatori con più di una presenza). L’altro trequartista è Nikola Vlasic, che unisce qualità e quantità: secondo per km percorsi, miglior marcatore con 3 gol (la metà della squadra), secondo per tiri, primo per occasioni da gol, secondo per passaggi chiave.