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Torino-Inter per il dopo Skriniar: intrecci di mercato tra passato, presente e futuro

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Torino-Inter non è solo l’ultimo test stagionale in preparazione di Manchester City-Inter (vedi focus). L’Inter da mesi è già proiettata sulla prossima stagione che, in sede di calciomercato, dovrà iniziare con l’acquisto dell’erede di Skriniar. Riflettori puntati anche in casa granata ora

ULTIMA USCITA NAZIONALE – L’ultima giornata di Serie A, a una settimana esatta dalla Finale di Champions League (vedi focus), si preannuncia interessante. No, non per il risultato. E probabilmente nemmeno per lo spettacolo in campo. Ciò che interessa maggiormente è la formazione che schiererà Simone Inzaghi (vedi focus). Si parla da giorni di ipotesi turnover massiccio ma in realtà alla fine la decisione potrebbe ricadare su una strategica rotazione in ogni reparto. Il test di Torino-Inter (vedi focus) pre-Istanbul può avere interesse anche dal punto di vista del calciomercato. L’Inter da tempo è alla ricerca dell’erede di Milan Skriniar (vedi focus). A Istanbul probabilmente verrà confermato da terzo destro l’ex granata Matteo Darmian, una certezza finora. Invece, a Torino sarà quasi sicuramente l’ex capitano granata Danilo D’Ambrosio a trovare spazio dall’inizio. Skriniar partirà dalla panchina per poi fare – nella ripresa – la sua ultima apparizione con la maglia dell’Inter in Serie A prima del previsto trasferimento al Paris Saint-Germain a parametro zero. L’ultima presenza in Italia dell’ormai ex numero 37 nerazzurro.

Torino-Inter diventa una curiosa sfida tra ex

CENTRALI DIFENSIVI GRANATA – Nel Torino, al contrario, sul centro-destra della difesa a tre dell’ex nerazzurro Ivan Juric ci sarà probabilmente un altro ex potenziale “post-Skriniar” mancato. Il classe ’98 Andreaw Gravillon, cresciuto nel Settore Giovanile dell’Inter e ceduto allo Stade de Reims, da cui il Torino può riscattarlo a fine stagione. L’Inter ha preferito sacrificare Gravillon, ancora troppo “acerbo” per la Prima Squadra, insieme a tanti altri prodotti del suo vivaio, come il più “famoso” Cesare Casadei (vedi focus). Il futuro granata di Gravillon oggi è legato a quello del classe ’92 Koffi Djidji, che l’Inter tiene sotto controllo da mesi essendo in scadenza di contratto a fine stagione. Un’altra ipotesi poco concreta per il dopo Skriniar ma caldeggiata per allungare la panchina nel reparto difensivo, destinato a una semi-rivoluzione estiva ma con la conferma di Francesco Acerbi (vedi focus). Il profilo più interessante, invece, è il classe ’99 Perr Schuurs, che ha davvero tutte le caratteristiche per crescere come fatto dal classe ’95 slovacco ad Appiano Gentile. E magari potrebbe farlo al meglio guidato dal connazionale Stefan de Vrij, in scadenza come Skriniar ma con chance di rinnovo. Entrambi titolari in Torino-Inter e nello stesso ruolo?

Schuurs potenziale erede di Skriniar all’Inter

PROFILO QUASI PERFETTO – Schuurs, arrivato in Italia dall’Ajax, è un difensore centrale di piede destro e struttura fisica importante. Oltre ad avere un bagaglio tecnico invidiabile per il ruolo, a tal punto da poter essere schierato anche da mediano (esattamente come Skriniar in più occasioni con la Nazionale Slovacca e non solo, ndr), tatticamente il 23enne olandese è plasmabile da terzo destro. Già erede al centro della linea a tre granata del classe ’97 Gleison Bremer, la prima scelta dell’Inter per raccogliere l’eredità di Skriniar un anno fa e poi finito alla Juventus, Schuurs non è un acquisto a buon mercato ma la qualità si paga. E soprattutto non si svende né perde a costo zero. Se il sogno per il post-Skriniar è il classe ’96 Benjamin Pavard, in uscita dal Bayern Monaco, bisogna fare due calcoli tra cartellini e soprattutto ingaggi. Pavard può arrivare in saldo, Schuurs no ma guadagnerebbe circa un terzo. E con un quinquennale a Milano percepirebbe quello che Skriniar guadagnerà in una stagione a Parigi. Un ragionamento convincente: Torino-Inter si candida a essere la partita dell’addio (?) di Skriniar all’Italia. Occhio però al calciomercato in vista dell’avvicendamento in difesa, con il granata Schuurs in lizza.

Leggi anche il focus su ciò che accomuna José Mourinho, Antonio Conte e Simone Inzaghi.

Pubblicato da
Andrea Turano

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