Top e Flop di Inter-Genoa: Lukaku gol e cuore! Bastoni arma. Due rigenerati
Inter-Genoa ha chiuso il mini ciclo di partite prima della sosta per le festività natalizie. La squadra di Conte batte i rossoblù di Thiago Motta e si conferma in vetta alla classifica a quota 42 punti insieme alla Juventus. Un trionfo schiacciante quello dei nerazzurri (vedi analisi tattica), che nonostante l’emergenza sfornano un’ottima prestazione. Vediamo quali sono i “Top e Flop” del match nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER
TOP 4 – Inter–Genoa era una partita importante per gli uomini di Antonio Conte almeno per tre motivi: per dare un’immediata risposta all’altra capolista, la Juventus; per chiudere in vetta e festeggiare il Natale al meglio; per rialzare la testa dopo la doccia fredda di Firenze. E tutto questo alla luce di una piena emergenza a centrocampo e parziale in attacco, vista la pesante assenza di Lautaro Martinez. Ma se manca una metà di LuLa, ci pensa l’altra a fare il miglior regalo ai tifosi nerazzurri e al giovanissimo Sebastiano Esposito. Romelu Lukaku è dunque il primo tra i Top scelti, gli altri tre sono Antonio Candreva, Roberto Gagliardini ed Alessandro Bastoni.
ROMELU LUKAKU – Privo della sua metà, lo squalificato Lautaro Martinez, Lukaku si mette l’Inter sulle spalle trascinandola alla vittoria. Il tabellino parla di un assist per la rete di Gagliardini – con tanto di protezione palla da dieci e lode -, e due gol che potevano diventare tre se non fosse che il belga si dimostra ancora una volta altruista cedendo il rigore del 3-0 al giovane Esposito. Una notte magica per il talento 17enne, che è così diventato il secondo marcatore più giovane di sempre con la maglia dell’Inter (vedi articolo). Uomo squadra e cuore grande.
ANTONIO CANDREVA – Un tiro in porta e due assist, il primo finito sul testone di Lukaku e il secondo sui piedoni del belga che mette a segno un gol bellissimo. Tanta corsa e sacrificio per l’esterno ex Lazio, che fa la differenza sulla corsia destra. Punta l’uomo con personalità, spinge e si propone in fase di conclusione. Rigenerato.
ROBERTO GAGLIARDINI – Tampona l’emergenza a centrocampo con una prestazione di qualità e quantità (3 tiri in porta, 12 recuperi). Una rete, quella del 2-0 e un rigore procurato, poi messo a segno da Esposito. Gagliardini, al rientro da un infortunio, mette in campo una prestazione che ha ricordato i suoi primi tempi all’Inter. Reattivo e maturo.
ALESSANDRO BASTONI – Una sola parola: personalità. Tantissima, da vendere. Bastoni sostituisce l’esperto Diego Godin chiarendo a tutti il motivo – anzi, i motivi – per i quali l’Inter ha deciso di puntare forte su di lui. Il giovane difensore dimostra carattere e coraggio, buona tecnica e fisico imponente. Prestazione da centrale maturo, San Siro non lo intimorisce per niente. Affidabile.
FLOP DELL’INTER
NESSUN BOCCIATO – Il risultato di Inter-Genoa parla chiaro e racconta il match per quel che è stato: un dominio assoluto della squadra di Conte, che non ha rischiato quasi niente, a parte due belle parate di Samir Handanovic nella ripresa. Il portiere nerazzurro per i primi 45′ non sporca nemmeno i guantoni. Il meccanismo funziona bene, tutti fanno il loro dovere e dunque non emerge nessun Flop.
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