Lo strano caso di Sensi: numeri invertiti tra Italia e Inter
Con il gol contro la Lituania, Sensi trova il suo secondo gol stagionale con l’Italia (vedi articolo). In Nazionale il centrocampista ha numeri opposti a quelli con l’Inter.
SITUAZIONE INVERTITE – Stefano Sensi non smette di sorprendere (vedi focus). E purtroppo non per gli stessi motivi che lo vedevano protagonista nel settembre 2019. Il numero 12 dell’Inter e dell’Italia, infatti, sta vivendo due stagioni completamente opposte con queste due maglie. Dopo i numerosi problemi fisici dell’anno scorso, questa doveva essere la rinascita calcistica per l’ex Sassuolo. Ma la resurrezione – per ora – si vede solo quando veste l’azzurro.
NUMERI OPPOSTI – Sensi ha tredici presenze con l’Inter in stagione, e quattro con l’Italia. Eppure, nonostante con il club sia sceso in campo il triplo delle volte, sono altri i numeri che sorprendono. Infatti in nerazzurro ha una media di 25′ a partita, con una sola presenza da titolare (il 30 settembre 2020, a Benevento). Con l’Italia, invece, la media è di 56′, più del doppio. Nelle ultime due gare con la Nazionale gioca prima sessantotto minuti (contro la Bulgaria), e poi quarantacinque (contro la Lituania). Con l’Inter Sensi ha superato solo una volta l’ora di gioco, e solo in altre due occasioni ha giocato un tempo intero (vedi focus). In azzurro, inoltre, ha ben due presenze da titolare in stagione.
VENA RITROVATA – Per non parlare poi del peso sotto porta. Sensi non è un centrocampista che porta in dote quantità industriali di gol. Sebbene la sua proprietà di calcio possa renderlo pericoloso negli ultimi venti metri. Dopo lo splendido avvio della stagione 2019/20 con l’Inter (tre gol nel primo mese), non ha più trovato la via del gol in nerazzurro. E in questa stagione ha già invece due reti con l’Italia, uno contro la Bosnia a settembre, e quello di ieri contro la Lituania.
BUONE NOTIZIE – Nonostante la stranezza statistica di questi dati, il bicchiere è tuttavia mezzo pieno. Soprattutto analizzando le ultime due prestazioni in Nazionale. Che dimostrano come Sensi abbia di nuovo fiducia, in se stesso e nel suo fisico, innanzitutto. E questa può essere solo che un’ottima notizia per Antonio Conte, in vista dell’ultima parte di stagione.
Sensi e la particolarità: con l’Italia più minuti singoli che con l’Inter