Focus

Spalletti “obbligato” a schierare un’altra Inter piena di alibi contro il Bologna

Spalletti prepara la delicata sfida casalinga contro il Bologna di Mihajlovic facendo i conti con i presenti e soprattutto gli assenti: ipotizzabile un’altra Inter rivisitata rispetto a quella ideale

ASSENZE PESANTI – Al peggio non c’è mai fine. Dopo la brutta sconfitta in casa del Torino e la beffarda eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio, l’Inter deve ripartire con in testa l’obiettivo tre punti: a Milano arriva il Bologna, che vedrà al debutto l’ex Sinisa Mihajlovic in panchina. Le cose non vanno meglio a Luciano Spalletti, costretto a rinunciare a più di un elemento importante e per motivi diversi, quantomeno dal primo minuto. Squalificato Matteo Politano e fuori dai giochi Sime Vrsaljko – pronto per l’operazione che precluderà il suo finale di stagione -, praticamente certe le assenze di Stefan de Vrij e Keita Baldé per infortunio, a cui ieri sera si dovrebbe essere aggiunto Borja Valero, fermatosi nel riscaldamento pre-partita. Il neo acquisto Cedric Soares è destinato alla prima panchina in Serie A, nonostante i 20′ giocatori in Coppa Italia e il bel rigore segnato nella lotteria finale. Per non parlare dei due “casi” più emblematici del momento no dell’Inter: c’è nuovamente posto in panchina anche per il mal di pancia di Radja Nainggolan e Ivan Perisic, giusto?

PROBABILE FORMAZIONE – Un’altra formazione piena di rincalzi e soprattutto di alibi per Spalletti, che può godere solo di cinque titolari, uno per ruolo: Samir Handanovic in porta; Milan Skriniar al centro della difesa; Kwadwo Asamoah terzino sinistro; Marcelo Brozovic in cabina di regia; e Mauro Icardi centravanti. A completare l’undici anti-Bologna saranno i soliti gregari, tutt’altro che prime scelte: più Joao Miranda che Andrea Ranocchia al centro della difesa con Danilo D’Ambrosio alla sua destra; più Matias Vecino che Roberto Gagliardini mezzala destra con Joao Mario complementare a sinistra; quasi obbligata la presenza di Antonio Candreva largo a destra e Lautaro Martinez in attacco, a meno che Spalletti non voglia rispolverare i desaparecidos dell’ultimo mercato estivo. Perché alla fine il 4-3-3 descritto, più che un 4-3-2-1, ha le sembianze di un 3-5-2 (o 3-4-2-1 oppure 3-4-1-2 che dir si voglia), l’ennesima improvvisata stagionale. In attese di notizie da Nainggolan e Perisic: ci saranno e, se sì, dal primo minuto?

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.