Matteo Darmian (Fonte foto Tommaso Fimiano/Inter-News)
Darmian si conferma una pedina fondamentale per l’Inter di Simone Inzaghi. Se Skriniar è ormai un desaparecido, l’ex Parma è una certezza
LA SICUREZZA − C’è poco da fare, la meta Portogallo piace a Matteo Darmian. Il jolly di Legnano a Lisbona è stato nuovamente uno dei grandi protagonisti dell’Inter. Proprio come a Porto, l’ex Parma ha disputato un’altra gara da 7 in pagella. Praticamente impeccabile, senza sbavature e per nulla intimorito dalla qualità di Grimaldo, Aursnes e dal gioiello Gonçalo Ramos. Di fronte ai 65 mila del da Luz, Darmian ne è uscito alla grande. Milan Skriniar, chi?! Ormai con lo slovacco, diventato desaparecido, il difensore italiano si è preso la titolarità indiscussa come braccetto di destra. Simone Inzaghi apprezza la sua enorme dedizione e duttilità. Sono ben 35 le partite disputate finora dal 33enne lombardo: 24 in campionato, 7 in Champions League, 3 in Coppa Italia e una in Supercoppa Italiana. Da braccetto rende probabilmente meglio che da laterale tutta fascia. Inzaghi non ne può fare più a meno. Darmian stakanovista. In campionato, è dal 4 gennaio che gioca praticamente in maniera ininterrotta. Nell’Inter è ormai diventato un titolare inamovibile. In 1442′ complessivi tra campionato e Champions League (16 partite) in questo 2023, ne ha saltati solamente 142′. Darmian c’è sempre e comunque. Una vera e propria certezza.
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