Serie A – I promossi e i rimandati della ventunesima giornata
Serie A 2021-22, si è disputata la ventunesima giornata di campionato (QUI risultati e classifica). Di seguito i promossi e i rimandati di questo turno.
Col posticipo Cagliari-Bologna 2-1 di ieri sera si è chiusa la ventunesima giornata del campionato di Serie A. Continua la marcia in vetta dell’Inter, i nerazzurri battono 2-1 la Lazio e confermano il primo posto nonostante una partita in meno. Tiene il passo il Milan dopo la vittoria contro il Venezia. Alle spalle delle milanesi bene il trio composto da Napoli, Atalanta e Juventus mentre crollano la Fiorentina e le due romane. In coda importanti colpi salvezza di Spezia e Cagliari. Vince anche la Salernitana, anche se resta all’ultimo posto. Di seguito i promossi e i rimandati di questo turno.
SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA: I PROMOSSI
JUVENTUS – La Juventus è una delle grandi promosse di questo turno di Serie A. I bianconeri hanno vissuto una serata assolutamente folle all’Olimpico contro la Roma. Ad appena venti minuti dalla fine sembrava apparecchiata l’ennesima delusione stagionale, con la Roma avanti per 3-1 e apparentemente in controllo del match. In sette minuti la Juventus ha completamente ribaltato la partita con una grande reazione portando a casa tre punti d’oro per la rincorsa a un posto in Champions League e una grande iniezione di fiducia per la Supercoppa Italiana di questa sera in casa dell’Inter.
SPEZIA – Il derby ligure contro il Genoa era la classica occasione da non fallire e gli spezzini non l’hanno fallita. I tre punti del Ferraris potrebbero essere vitali per il cammino in Serie A dello Spezia e del tecnico Thiago Motta che, nonostante sia costantemente in discussione da diverso tempo, sta ottenendo i punti che servono per potersi giocare le sue carte salvezza: l’ex centrocampista dell’Inter forse meriterebbe più fiducia e serenità.
CAGLIARI – La squadra di Walter Mazzarri ottiene un’altra vittoria, un altro 2-1 in rimonta e questa volta nei minuti finali che tante volte erano stati fatali ai rossoblù in questo campionato. Se la vittoria in casa della Sampdoria poteva essere un episodio, quella di ieri contro il Bologna potrebbe rappresentare un indizio più concreto: la via della guarigione forse è ancora lunga, ma il Cagliari sembra essersi finalmente sbloccato ed è pronto a giocarsi le sue carte per continuare a far parte delle venti squadre di Serie A.
SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA: I RIMANDATI
ROMA – Quanto successo domenica all’Olimpico sarà ricordato a lungo dai tifosi della Juventus e, per opposti motivi, da quelli della Roma. Il suicidio clamoroso operato dai giallorossi ha pochi precedenti ed è di quelli che fa malissimo. La squadra, apparentemente in controllo, si è sciolta come neve al sole sotto i colpi di una Juventus che sembrava al tappeto. L’amaro sfogo di José Mourinho sulla mancanza di personalità dei suoi giocatori è comprensibile, ma il tecnico portoghese è sempre stato famoso per lavorare sulla testa e sulla personalità dei giocatori: se dopo un girone intero di campionato la Roma è ancora prigioniera dei suoi difetti e delle sue paure, forse c’è qualche responsabilità anche dell’allenatore.
GENOA – Vale il discorso fatto per lo Spezia, il derby ligure era una sfida da non fallire per rilanciare le proprie chance di salvezza ed è stata fallita dai rossoblù che, con la sconfitta nello scontro diretto e la vittoria del Cagliari, sono sempre più inchiodati nei piani bassissimi della classifica. L’arrivo di Andriy Shevchenko (a rischio) non sembra aver dato una scossa e il dubbio che puntare sul tecnico ucraino senza nessuna esperienza in Serie A sia stato un azzardo è sempre più forte.
FIORENTINA – La Fiorentina spreca una buona occasione di restare agganciata al treno Europa facendosi travolgere senza appello da un Torino in stato di grazia. Una delle classiche “giornate no” che hanno caratterizzato fino a questo momento il campionato di Serie A dei gigliati. La squadra di Vincenzo Italiano è capace di grandi partite come di clamorosi tracolli: può essere comprensibile per una squadra che è in ricostruzione e che sta comunque disputando un campionato di ottimo livello dopo aver vissuto stagioni imbarazzanti in questi ultimi anni. Nello specifico di questa giornata, però, la bocciatura è più che meritata.