Sensi torna a disposizione, Vecino scende. I due opposti nell’Inter di Conte
Sensi è stato certamente uno dei migliori, ad oggi, nella gestione Conte all’Inter. Il centrocampista ha sorpreso per gol e la tantissima qualità: sembra ideale per gli schemi del suo allenatore. Al contrario Vecino appare appannato: analizziamo le gerarchie nel centrocampo dell’Inter
SENSI PRONTO A TORNARE – La luce sulla trequarti dell’Inter ha spesso avuto un nome e un cognome nell’inizio di stagione dell’Inter: Stefano Sensi. Il centrocampista ha dimostrato caratteristiche uniche, accentuate dagli schemi e dal ruolo che gli ha cucito addosso Conte. Il futuro è ancora suo, a partire dal Borussia Dortmund: l’Inter ha bisogno delle sue giocate, delle sue uscite e anche del suo bottino di gol e assist.
NON AL TOP – Qualche problemino fisico e un inserimento che fatica a decollare. Matias Vecino per caratteristiche sembrava essere sulla carta il centrocampista ideale per Conte, ma non sta rispettando le aspettative. Troppe le scelte sbagliate e gli errori tecnici in quest’inizio di stagione, con l’impressione che non sia mai al massimo del suo potenziale. E ora, al netto di un buon Gagliardini, scende nelle gerarchie delle mezzali di centrocampo.