Sensi, stagione complicata: l’Inter può aprire alla cessione? Gli scenari
Stefano Sensi sta per portare a termine una stagione molto complicata, a livello personale. L’Inter e il calciatore riflettono sul futuro prossimo: un campionato in prestito potrebbe riportarlo ai livelli del 2019?
ALTI E BASSI – Per Stefano Sensi non è stata una stagione facile. Dopo i fuochi d’artificio d’inizio 2019, l’ex Sassuolo è entrato in un vortice d’impotenza, dovuto ai tanti problemi fisici che ne hanno condizionato l’ultimo anno e mezzo di rendimento. Il centrocampista nerazzurro è molto apprezzato da Antonio Conte, che ha cercato di recuperarlo in tutti i modi, e gli sta concedendo minutaggio in queste ultime partite.
VORTICE – Purtroppo, però, i numeri non mentono: Sensi ha giocato solo tre partite da titolare, in Serie A, in questo campionato. Chi si aspettava di vederlo come alternativa a Christian Eriksen è rimasto deluso: la staffetta col danese non si è mai concretizzata. Ad un certo punto, poco prima che smaltisse l’ultimo problema muscolare, la situazione di Sensi pareva irreversibile. In autunno, l’ex Sassuolo aveva lasciato ai suoi social uno sfogo personale, in cui annunciava di voler svoltare.
SCENARI – Questo purtroppo non è accaduto, ed è uno dei motivi per cui l’Inter, e il calciatore, si guarderanno intorno in questa sessione di mercato. Sia chiaro: il club nerazzurro ha riscattato Sensi la scorsa estate, per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Per questo motivo, una cessione a titolo definitivo pare molto difficile da pronosticare. Discorso diverso per un’eventuale soluzione in prestito: Sensi potrebbe rivalutarsi in una piazza con minore pressione, e l’Inter finirebbe per ritrovarsi, fra un anno, un calciatore totalmente rivitalizzato, nella testa e nel fisico. Ovviamente siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma sul futuro di Sensi sono appena stati accesi i riflettori.