Sensi, si avvicina la fine del suo percorso all’Inter: il trend è chiaro
Stefano Sensi è sempre più vicino a uscire dal progetto Inter. Il nerazzurro numero 12 è ufficialmente sul mercato, dopo i segnali palesi delle ultime settimane.
VERSO LA PORTA – Ci risiamo. Stefano Sensi inizia la stagione all’Inter con grandi aspettative e voglia di rivalsa. Salvo poi trovarsi nuovamente ai confini della rosa a metà anno. Nella scorsa stagione fu a causa del risentimento avvertito prima della sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina. Quest’anno, invece, il numero 12 non sembra riuscire a guadagnarsi la fiducia di Simone Inzaghi. E ora il suo nome è ufficialmente sul mercato (destinazioni gradite permettendo).
MOMENTO CHIAVE – Sembra quasi paradossale vedere Sensi offerto ad altre squadre. Considerando che aveva iniziato la stagione giocando dal 1‘ la prima gara col Genoa. Che ovviamente rimane l’unica presenza da titolare in stagione, oltre che l’unica con un minutaggio superiore all’ora di gioco. Da quella gara sono arrivati solo altri cento minuti in campo. La sensazione è che Inzaghi sia rimasto “scottato” da Sampdoria-Inter del 12 settembre, quando Sensi accusa un dolore e lascia i compagni in inferiorità numerica negli ultimi minuti (erano finiti i cambi, ndr).
TREND CHIARO – Da quella gara, Sensi giocherà più di 20 minuti in una singola gara solo contro lo Spezia (21 minuti, per la precisione). Per il resto solo scampoli di gioco, subentrando non prima del 75′. Ma il segnale più sintomatico della definitiva assenza di fiducia dello staff tecnico arriva la settimana scorsa, contro la Lazio. Anche con l’Inter priva di Hakan Calhanoglu, infatti, Sensi rimane in panchina tutta la gara. E questo pur essendo il calciatore in rosa con le caratteristiche più simili a quelle del turco: segnale ineluttabile del suo essere ai margini del progetto.
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