Sensi, ora o mai più. Riprendersi l’Inter o salutare, ecco le scelte
Stefano Sensi è sempre più un caso nel mondo Inter. Il centrocampista aveva iniziato bene questa stagione per poi sparire definitivamente dai radar. Contro la Sampdoria è arrivato l’infortunio al ginocchio e da lì, il minutaggio, si può quasi contare sulle dita di una mano.
FUTURO – Sensi, come detto, aveva iniziato abbastanza bene questa stagione. Nella prima giornata contro il Genoa era partito titolare collezionando 69 minuti, poi nella seconda giornata aveva giocato solo 2 minuti mentre alla terza giornata, contro la Sampdoria, sono arrivati 22 minuti ma anche l’infortunio. Da lì, alla 16′ giornata, i minuti complessivi di Sensi sono stati 44, meno di un tempo di gioco. Insomma, il centrocampista sta diventando un caso. In mezzo al campo sembra essere uno dei pochi con le qualità di poter creare gioco e imbucate considerando che Gagliardini, Vecino e Vidal sono giocatori più di inserimento e rottura. Sensi ora sembra tornato pienamente in forma e a disposizione con Inzaghi che deve capire quale potrà essere il suo utilizzo. Questo mese di dicembre, con tre partite fino al 22 dicembre, devono essere la rampa di lancio per il riscatto. Altrimenti, a gennaio, si potrebbe pensare anche a una soluzione, magari un prestito per ritornare in forma.