Sensi nella sfida tra Italia e Bosnia è tornato a giocare, ecco il suo ruolo
Stefano Sensi è tornato. Il centrocampista ha ricominciato a giocare con la maglia dell’Italia, mettendosi in mostra nella sfida con la Bosnia.
IL RITORNO – Sensi è tornato a giocare. Anche se per ora solo con la maglia azzurra dell’Italia. Per quella nerazzurra bisogna aspettare. La notizia sarebbe già questa visto che il centrocampista ha giocato 7 minuti da febbraio. Malgrado l’inattività Mancini lo ha scelto addirittura titolare lasciandolo in campo per tutti i 90 minuti. Cosa accaduta l’ultima volta praticamente un anno fa: 14 settembre, Inter-Udinese. Ma si può approfondire la sua partita, in cui ha trovato anche il gol del pareggio. Il ct lo ha schierato in un ruolo diverso da quello su cui ha lavorato Conte.
REGISTA BASSO – Sensi in Italia-Bosnia ha giocato come centrale nel centrocampo a tre. Mancini ha scelto infatti come modulo il 4-3-3, affidando le chiavi della regia al nerazzurro con ai suoi fianchi come interni Barella a sinistra e Pellegrini a destra. Questa è la heatmap della sua gara:
Sensi è stato veramente al centro del gioco, dimostrando tutte le sue qualità. E grande personalità, specie dopo uno stop così lungo. E’ stato il giocatore con più palloni toccati, ben 120, e più passaggi, 103, mostrandosi a suo agio nel far partire l’azione anche col gioco corto. E ci ha messo anche la fase difensiva: è il migliore per intercetti e tackle.
PRIMI MINUTI – Conte in maglia Inter ha sempre schierato Sensi come interno di centrocampo. Al massimo come trequartista. Mancini invece lo vede regista basso, e ci punta forte visto che lo ha fatto giocare già subito alla prima occasione. Anche non fosse un’idea replicabile in nerazzurro ritrovare minuti, campo e fiducia non può che far bene al numero 12. Che giusto un anno fa aveva stregato tutti.