Sensi e il parallelismo con Eriksen 2021. Una partita può cambiare tutto?
L’Inter perde Joaquin Correa per un bel po’ (vedi articolo). Con questo infortunio cambiano un po’ le carte in tavola per i nerazzurri. Simone Inzaghi al momento, avendo già salutato Satriano, ha 3 attaccanti a disposizione. Stefano Sensi potrebbe dunque definitivamente rimanere?
SCENARIO – La cosa certa è che l’Inter, ad oggi, ha 3 attaccanti a disposizione: Lautaro Martinez, Alexis Sanchez ed Edin Dzeko. La preoccupazione per questa sosta della nazionali c’è ovviamente visto il calendario che attende l’Inter a febbraio (vedi articolo). Sensi a questo punto potrebbe tornare una soluzione preziosa. Il parallelismo con Christian Eriksen poi vien da sé: l’anno scorso il danese era a un passo dall’addio ma la partita di Coppa Italia risolta con una sua punizione cambiò tutto. Eriksen divenne un punto fermo dell’Inter dello Scudetto e chissà se questo non possa succedere anche a Sensi. Inzaghi lo ha sempre elogiato e le soluzioni in campo sono molteplici. Il numero 12 nerazzurro contro l’Empoli è entrato da mezz’ala sinistra ma contro il Genoa, alla prima di campionato, giocò da seconda punta. In caso di schieramento a metà campo ci potrebbe essere l’avanzamento di Calhanoglu in un ruolo di trequartista alle spalle della punta. Insomma, la trattativa tra Sensi e la Sampdoria si è congelata, ma potrebbe definitivamente chiudersi dopo gli esami di Correa?