Stefano Sensi è il più grande rimpianto della storia recente dell’Inter. Dopo gli ultimi problemi muscolari, d’inizio stagione, Antonio Conte sta cercando di dosarlo al massimo per evitare ricadute. Verona-Inter potrebbe avere anche Sensi tra i suoi titolari
SFORTUNATO – Da quando è arrivato a Milano, Stefano Sensi ha giocato soltanto tredici gare dal primo minuto. Basterebbe questo dato per sintetizzare la mole di rimpianti e aspettative che circonda l’ex Sassuolo. Ma piangere sulle sue disgrazie non è ciò che intende fare Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro sta cercando di reinserirlo con gradualità, senza forzare la mano.
TIMIDO SORRISO – Trentadue minuti contro il Cagliari, ventitre col Napoli e quarantacinque con lo Spezia. La strategia di Conte è piuttosto chiara e in Verona-Inter potrebbe arrivare la chance dal primo minuto per Sensi. L’ultima gara giocata da titolare dall’ex neroverde risale al 30 settembre (Benevento-Inter 2-5). Alcuni segnali positivi si son già visti nelle ultime uscite: i due rigori trasformati da Lukaku, contro Spezia e Napoli, sono stati propiziati proprio da Sensi. Un motivo in più per accennare un sorriso. Ma tempo al tempo: con Sensi, non si sa mai.
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