Sensi azzardo pagato dall’Inter: cresce già un rimpianto dal mercato?
Sensi subisce l’ennesimo infortunio nella sua esperienza all’Inter. E il forfait del numero 12 rischia di far nascere un rimpianto in casa nerazzurra, guardando al recente mercato.
ALTRO STOP – Stefano Sensi si ferma ai box, per l’ennesima volta in appena due stagioni con la maglia dell’Inter. Nel primo biennio nerazzurro l’ex Sassuolo ha saltato già 39 partite. E l’infortunio patito in Sampdoria-Inter (vedi esito degli esami) rischia di far salire il conteggio: si parla di almeno un mese fuori. La società continua così a pagare l’azzardo di mercato che riguarda Sensi. Ossia il riscatto arrivato alla fine della prima stagione, dove di fatto ha giocato solo per il primo mese di stagione.
RIMPIANTO – A soli 26 anni Sensi fa già parte della categoria “miglior acquisto se”. Cioè è uno di quei giocatori che, se recuperati, possono valere quasi quanto un nuovo acquisto. Società e tifosi lo speravano all’inizio della stagione 2020/21, e si sono ritrovate nella stessa situazione in questi mesi. Tanto che l’Inter, avendo già sostituito de facto Christian Eriksen con Hakan Calhanoglu, non ha voluto fare uno sforzo ulteriore per arrivare a Nahitan Nandez. L’uruguaiano del Cagliari avrebbe portato forze fresche nella mediana nerazzurra, aggiungendo un’opzione di qualità all’arco di Simone Inzaghi. Ma la trattativa col club sardo, come di consueto, si è arenata su dettagli minimi. Vista la certificata (e rinnovata) inaffidabilità fisica di Sensi, i discorsi si apriranno in gennaio?
Sensi era un problema ieri, non si scopre oggi: l’Inter ha scelto di rischiare