Si scrive Darmian si legge ‘tuttofare’: come rinunciare mai al 36 dell’Inter?
Il contributo di Matteo Darmian è spesso sottovalutato, per via forse dei pochi gol e dei pochi assist che mette a referto nell’arco di una stagione. In realtà, Darmian è un elemento imprescindibile nella rosa di Inzaghi
JOLLY TUTTOFARE − È bene ricordare, a volte, quanto Matteo Darmian sia importante per l’Inter. Il suo nome non viene pronunciato spesso quando bisogna sottolineare la prestazione positiva della squadra nerazzurra. Basti pensare al doppio confronto fra Inter e Barcellona. Pochi hanno saputo osservare e apprezzare il contributo del tuttofare nerazzurro, che anche contro i blaugrana si è dimostrato utilissimo. All’andata ha condotto un’ottima partita di quantità, prendendo parte anche al gol di Calhanoglu. Al ritorno, da subentrato, ha contenuto un Dembelè furente, subendo anche un pestone ai limiti della regolarità. Darmian, tra le altre cose, è l’unico esterno che può giocare su ambedue le fasce senza avere particolari problemi. Aspettando Bellanova, unico esterno in assenza di un consistente minutaggio. L’ex Parma, all’occorrenza, può essere schierato anche da braccetto difensivo, anche se in quel reparto i nerazzurri sono ben coperti. Insomma, Darmian rimane uno di quei giocatori ai quali è difficile rinunciare. Un usato sicuro sul quale Simone Inzaghi potrà sempre contare.