Scalvini perfetto per l’Inter del futuro. Ma c’è un rischio da non sottovalutare
Giorgio Scalvini è finito nel mirino dell’Inter. Il giovanissimo difensore dell’Atalanta è un profilo perfetto per i nerazzurri. Esiste però un rischio da non sottovalutare
TALENTO – Giorgio Scalvini è una delle sorprese della prima parte di stagione in Serie A. Il difensore dell’Atalanta, classe 2003, col passare delle settimane ha scalato sempre più le gerarchie della “Dea” tanto da meritarsi un ruolo da protagonista. Il difensore, match-winner contro la Roma all’Olimpico, ha inevitabilmente attirato su di se gli interessi di diversi club fra cui spicca anche l’Inter. Il club nerazzurro considera Scalvini il profilo perfetto per la difesa del futuro, e spera di far fare al giovane lo stesso percorso intrapreso, qualche stagione fa, da Alessandro Bastoni oggi pilastro della difesa nerazzurra. Esiste però un rischio da non sottovalutare.
RISCHI – Il talento di Scalvini è innegabile: il classe 2003 ha mostrato una personalità non comune per un ragazzo di 18 anni ed un modo moderno di intendere il ruolo di difensore. Il giovane ha tutto per imporsi ad alti livelli: serve però l’allenatore giusto che possa coltivarne il talento, dandogli il giusto spazio ed il modo di crescere. Il rischio è che Inzaghi possa non essere quel tipo di allenatore. Il tecnico nerazzurro, in questa stagione, ha concesso pochi, pochissimi minuti ad Asllani e Bellanova, due giovani prospetti assimilabili, per talento, al profilo di Scalvini. Investire sui giovani è sempre (o quasi) una mossa saggia purché si cerchi di valorizzarli: in caso di arrivo del giovane difensore in nerazzurro, Inzaghi dovrà mostrare di essere in grado di esaltare un giovane talento. Cosa che al momento, il tecnico, non ha dimostrato di poter fare.