Satriano conferma la sua fame, è protagonista in Inter-Lugano
Inter-Lugano ha avuto tra i suoi protagonisti Martin Satriano. L’attaccante uruguaiano ha messo in mostra buone doti, stuzzicando i tifosi per il futuro.
OCCASIONE COLTA – Satriano non perde tempo. Potrebbe diventare un tema dell’estate nerazzurra. Dopo il primo squillo del giovane col Sarnico c’era curiosità per vederlo all’opera nella prima amichevole vera col Lugano. L’attaccante si è fatto trovare pronto. Il gol del 2-2, ma anche diverse altre giocate efficaci. Soprattutto l’impressione di aver visto un giovane in cui poter riporre qualche speranza per il futuro.
ATTACCANTE VERO – L’uruguaiano è sceso in campo con voglia, fame, personalità. Un atteggiamento positivo e interessante, che promette bene. Non solo non si è fatto intimidire dagli avversari, ma è cresciuto nel corso della gara. Come se si dovesse ambientare prima di liberare davvero il suo talento. O magari togliersi di dosso un filo di emozione. Una dote l’ha messa in mostra in modo chiaro: la capacità di tirare, di concludere in porta. Sia di destro che di sinistro Satriano non cincischia. Si coordina e tira in pochissimo tempo,con potenza e precisione. Qualità da attaccante vero.
MODELLO IN CASA – L’impressione che tutti hanno ricavato è che in Satriano si vedano dei lampi di un giovane Lautaro Martinez. Non poco considerando la crescita del numero 10 nerazzurro negli ultimi anni. Soprattutto interessante considerando che i due a breve si potranno allenare insieme con continuità. Il maestro e l’allievo. Il classe 2001 uruguaiano, come detto, non perde tempo. E ha già iniziato a creare delle aspettative sulla sua crescita.