Sassuolo-Inter, ultima fatica prima della sosta: Inzaghi può rimandare gli esperimenti
Sassuolo-Inter non deve essere un passaggio a vuoto per Inzaghi, che ha tutto l’interesse a portare a casa tre punti prima della sosta. Le partite successive saranno piuttosto impegnative e al momento bisogna solo focalizzarsi come non mai sul risultato
TRE PUNTI – Smaltita la mezza delusione di Kiev, l’Inter è già tornata a pensare al campionato. E sabato il calendario di Serie A offre un interessatissimo Sassuolo-Inter, l’ultimo impegno nerazzurro prima della seconda sosta internazionale. L’importanza dei tre punti non è neanche da specificare. La partita arriva nel momento peggiore per fare esperimenti, ma Simone Inzaghi ha qualche motivo per sorridere. Eccezion fatta per il lungodegente Stefano Sensi, la rosa a disposizione è praticamente al completo. Probabilmente tornerà la formazione-tipo (vedi articolo) e nel motore ci sarà Marcelo Brozovic (vedi focus). Perché non è il caso di modificare troppo, almeno in teoria.
TRE JOLLY – Occhio, però, ai due profili in grado di apportare nuova linfa all’Inter di Inzaghi. L’attaccante Joaquin Correa, che ha già riassaporato il campo da gioco. E il centrocampista Arturo Vidal, rimasto in panchina contro lo Shakhtar Donetsk ma probabilmente unico centrocampista in rosa in grado di far cambiare davvero marcia alla squadra. Nello stesso pacchetto bisogna sempre citare Alexis Sanchez, che con Inzaghi continua a incrementare il suo minutaggio, aspettando la partita giusta per giocare dal 1′. Da Sassuolo-Inter non si può prendere più nulla sottogamba, a partire proprio dalle rischiose convocazioni in nazionale (vedi focus). E bisogna vedere se Inzaghi, effettivamente, rimanderà gli esperimenti a periodi più tranquilli. A Reggio Emilia servono tre punti. E poi incrociare le dita per i nazionali…