Sassuolo-Inter 1-2, cinque dati statistici che potresti non sapere
Sassuolo-Inter 1-2 porta i nerazzurri in maniera tranquilla alla seconda sosta per le nazionali, avendo ritrovato la vittoria. Dalla partita di ieri sera buone indicazioni a livello statistico soprattutto per aver piegato i neroverdi.
TRE – Le vittorie consecutive dell’Inter sul Sassuolo, spesso sua bestia nera. L’1-2 di ieri, sommato allo 0-3 del 28 novembre 2020 e al 2-1 dello scorso 7 aprile, eguaglia il record di successi di fila ottenuti nei primi tre confronti diretti: 0-7 il 22 settembre 2013, 1-0 il 9 febbraio 2014 e 7-1 il 14 settembre dello stesso anno.
QUATTRO – I cambi decisi da Simone Inzaghi al 57′ di Sassuolo-Inter, che hanno ribaltato la partita. È la prima volta nella storia dell’Inter che arrivano così tante sostituzioni tutte in una volta: nel 2016 a Pescara Frank de Boer ne fece tre tutte assieme, il massimo consentito all’epoca. In Serie A il primo ad averne fatte così tante in contemporanea fu Claudio Ranieri in Torino-Sampdoria del 30 novembre 2020.
QUATTRO – I gol realizzati da Lautaro Martinez al Sassuolo, contro cui peraltro aveva esordito in Serie A proprio al Mapei Stadium il 19 agosto 2018. I neroverdi sono la sua vittima preferita in carriera assieme a Benevento, Cagliari, Huracan e Torino.
DIECI – I punti conquistati dall’Inter da posizione di svantaggio nelle prime sette giornate di Serie A. In tre trasferte su quattro i nerazzurri sono andati al riposo sotto nel punteggio, salvo poi ribaltare: da 1-0 a 1-3 col Verona e la Fiorentina le altre due, mentre curiosamente l’unica volta avanti all’intervallo fuori casa è stata con la Sampdoria quando poi è finita 2-2. A queste tre vittorie va aggiunto il 2-2 con l’Atalanta di otto giorni fa, passando da 1-2.
TRENTATRÉ – I secondi che ci ha impiegato Edin Dzeko per realizzare il gol del pareggio in Sassuolo-Inter. L’attaccante era appena entrato al posto di Joaquin Correa, ha segnato al primo pallone toccato.