Sanchez scalpita, ma serve pazienza: bruciare le tappe non serve
Alexis Sanchez è tornato ad allenarsi in gruppo, dopo un lungo infortunio. Il cileno scalpita per tornare in campo con l’Inter ma servirà pazienza. Bruciare le tappe può essere controproducente
RIENTRO – La storia “clinica” di Alexis Sanchez con la maglia dell’Inter non è certo delle migliori. Il cileno, nel corso dei suoi due anni in nerazzurro, è stato spesso soggetto ad infortuni che ne hanno minato la continuità con la maglia nerazzurra. Non fa eccezione l’ultimo stop, arrivato all’inizio dell’ultima Copa America e che, di fatto, non ha permesso al cileno di svolgere al meglio la preparazione. Adesso, dopo un mini-calvario, il cileno scalpita per tornare in campo. Servirà però pazienza
STEP – Sanchez rappresenta una risorsa importante all’interno della rosa a disposizione di Inzaghi. L’Inter, nei prossimi 20 giorni, è attesa da 7 partite e servirà l’apporto di tutta la rosa a disposizione del tecnico nerazzurro. Il cileno rappresenta il perfetto rincalzo per il ruolo di seconda punta ed è in grado di giocare al meglio sia con Dzeko che con Lautaro Martinez. Ma, un fisico di “cristallo” come quello di Sanchez va trattato, almeno inizialmente, con i guanti. L’infortunio patito dal cileno ammette cautela ed il rientro in campo del cileno dovrà essere graduale per evitare spiacevoli ricadute.