San Siro, ieri in Inter-Torino la conferma: urge un miglioramento
L’Inter ha vinto 1-0 contro il Torino, si è portata a casa altri tre punti e ha mantenuto il +4 sul Milan secondo. Ciò che però non va non è la squadra nerazzurra, ma il terreno di gioco su cui si svolgono le partite. Le condizioni di San Siro sono pessime e ieri è arrivata un’altra conferma.
ZOLLE – L’Inter ha chiuso il girone d’andata in vetta alla classifica. Il Milan, vincendo 4-2 ad Empoli, si tiene in scia (vedi articolo). Il discorso Scudetto dunque sembra indirizzato verso un confronto tra le due milanesi che, però, hanno da risolvere un problema non da poco. San Siro e le sue condizioni sono davvero pessimi. Ieri, in Inter-Torino, sono stati tanti gli errori tecnici da una parte e dall’altra e sono stati evidenti in varie circostanze. Perisic e Calhanoglu hanno provato due cross, uno da sinistra e uno da destra con il pallone finito al secondo anello blu. Entrambi si sono girati, hanno guardato il terreno e l’hanno scalciato. Poco dopo è stata la volta di Edin Dzeko che, venuto incontro al pallone, ha provato a girare la sfera di prima intenzione con il pallone che si è impennato sulla sua testa complice una zolla. Sia Lautaro Martinez sia Florenzi si sono espressi in merito a questo ma anche Pioli e Klopp (quando il Liverpool ha giocato a San Siro contro il Milan) hanno detto la loro. Insomma, queste due settimane di pausa devono servire per ridare vita al terreno di gioco di San Siro, ma giocarci ogni tre giorni con due squadre diverse, non fa di certo bene.