Rebic per l’Inter? Dall’Eintracht Francoforte un altro nome sarebbe ideale
Il nome di Ante Rebic negli ultimi giorni è stato accostato all’Inter, come possibile alternativa a Edin Dzeko e Romelu Lukaku (vedi articolo). L’attaccante croato ha varie caratteristiche che lo renderebbero duttile nello schema di Antonio Conte, ma forse andando a trattare con l’Eintracht Francoforte l’ideale sarebbe il suo compagno di reparto.
IL SOSTITUTO PERFETTO – Con Mauro Icardi sempre più fuori dal progetto, Edin Dzeko che resta ancora distante e Romelu Lukaku per il quale si attendono novità nella settimana che sta per iniziare (ma non si sa ancora se positive), l’Inter deve giustamente guardarsi attorno per cercare un’alternativa nel caso in cui non fosse possibile arrivare ai due principali obiettivi dichiarati. Il primo nome che, in questi giorni, è stato segnalato come scelta è quello di Ante Rebic: croato classe ‘93, già visto in Serie A nel 2013-2014 (Fiorentina) e 2015-2016 (Fiorentina e Verona), da tre anni all’Eintracht Francoforte con cui ha realizzato nove gol in ventotto presenze nell’ultima Bundesliga. Rispetto alla sua precedente esperienza italiana Rebic ha sicuramente avuto una crescita notevole di rendimento (anche se ogni tanto eccede nei comportamenti) e sarebbe un elemento valido per l’Inter, perché può svariare sul fronte d’attacco e anche giocare leggermente arretrato (calcia benissimo da fuori), però il suo compagno di reparto all’Eintracht Francoforte avrebbe caratteristiche ancora più utili per lo schema di Antonio Conte: Sébastien Haller.
ATTACCANTE TOTALE – Haller, così come lo stesso Rebic, è stato leggermente messo in ombra dall’exploit di Luka Jovic, il terzo attaccante dell’Eintracht Francoforte (l’Inter purtroppo ne sa qualcosa, vista l’ultima Europa League…) che ha chiuso la Bundesliga con diciassette gol, al terzo posto nella classifica marcatori, e non a caso è stato preso dal Real Madrid per sessanta milioni di euro. Haller però non è stato da meno: in campionato ne ha fatti quindici, creando oltretutto tantissimi spazi per i compagni. Il francese è del ‘94, un anno più giovane di Rebic (e anche di Icardi e Lukaku), si è messo in luce dal 2014 al 2017 in Eredivisie con l’Utrecht (quarantacinque gol in campionato, sempre in doppia cifra) e all’Eintracht Francoforte si è ripetuto, con trentatré marcature in tutte le competizioni nelle ultime due stagioni. Alto 190 centimetri, è fortissimo fisicamente e vince quasi tutti i duelli aerei, risultando efficace quando gioca con un compagno di reparto perché sa fare sia il centravanti sia la sponda. Negli ultimi giorni si è parlato di una valutazione da circa quaranta milioni di euro, col West Ham interessato, ma se non dovesse essere possibile prendere Lukaku l’Inter troverebbe in Haller un profilo altrettanto di qualità, a metà prezzo e provata capacità di adattarsi a campionati diversi. Ecco perché, ancora più di Rebic, sarebbe un’opzione ideale.