Real Madrid-Inter, il messaggio è chiaro. Non esiste un vice-Brozovic
Se serviva una partita per confermare il timore di molti, Real Madrid-Inter è quella conferma. I nerazzurri, in mezzo al campo, non hanno un sostituto di Marcelo Brozovic. Ieri è stata la prova del 9 per Inzaghi e per la società che, a gennaio, potrebbe anche pensare di intervenire (vedi articolo).
SOSTITUTO – Brozovic, ieri, è uscito al 60′, ovvero 15 minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Dalla sua uscita, di fatto, l’Inter non ha più manovrato come faceva prima e non ha più creato gioco senza impensierire il Real. Certo, poi l’espulsione di Barella ha fatto il resto ma l’Inter, con l’uscita del suo regista, ha perso ritmo e gioco. La soluzione, in panchina, non c’è. Ieri Inzaghi ha inserito Vidal e Vecino come mezze ali spostando Barella nella posizione di Brozovic ma le qualità sono differenti. Chi potrebbe ricoprire questo ruolo? Probabilmente, dal punto di vista del gioco e delle qualità tecniche, il più simile è Stefano Sensi anche se, poi, manca tutto il lavoro di corsa e di tappabuchi che Sensi non ha nelle corde. Marotta e Ausilio, a gennaio, potrebbero tornare sul mercato alla ricerca di un sostituto di livello?