Ranocchia torna all’improvviso e da titolare risponde presente all’Inter
Contro Lecce e Cagliari al centro della difesa ha giocato Andrea Ranocchia. Un evento inconsueto, passato però come assolutamente normale anche grazie alle sue buone prestazioni.
TITOLARE A SORPRESA – Le prime due partite dell’Inter di Antonio Conte hanno presentato una sorpresa nella formazione titolare. La presenza di Andrea Ranocchia al centro della difesa infatti non era prevista né preventivabile. Contro il Lecce il numero 13 ha preso il posto di Stefan de Vrij infortunatosi nel riscaldamento, e contro il Cagliari è stato confermato. Senza nessuna discussione, senza gridare all’emergenza o al disastro imminente, con pochissimo clamore mediatico.
POCHI MINUTI –Una situazione non così semplice per il centrale, ormai abituato al ruolo di riserva. Ranocchia infatti non giocava titolare dallo scorso febbraio, Inter-Rapid Vienna di Europa League. Nel 2018-2019 in totale ha giocato solo 269 minuti, molti più da punta che nel suo ruolo (sì seriamente). Per trovare due presenze di fila da titolare bisogna tornare al primo anno di Luciano Spalletti, a maggio 2018, quando giocò contro Udinese e Sassuolo. Quello di questo inizio 2019 è dunque un evento inconsueto, a cui il centrale ha risposto bene. Prestazioni sicure, di affidabilità, che sono passate sotto traccia per la loro normalità. Un paradosso. Specie per un giocatore spesso criticato, anche oltre i limiti.
BENE CON CONTE – Conte sarà sicuramente tra i più soddisfatti. La carriera del numero 13 infatti è legata al tecnico, che lo ha lanciato agli inizi, e spesso si è parlato di un loro ricongiungimento come evento necessario per un rilancio. Le prime due dell’ex tecnico di Arezzo e Bari in nerazzurro hanno dato una risposta. Ranocchia tornerà sicuramente in panchina, ma intanto ha mostrato a Conte che su di lui può contare. In emergenza non serve stravolgere la squadra: ci pensa l’ex capitano.