Radu e Cordaz, ovvero quando il concetto di dodicesimo all’Inter è superato
Radu e Cordaz scaldano i loro guantoni da inizio stagione solo per applaudire i propri compagni capitanati da Handanovic. I portieri di riserva dell’Inter di Inzaghi non sono mai scesi in campo in questa stagione e ciò paradossalmente è un’ottima notizia in casa nerazzurra
PORTIERI DI RISERVA – L’ultima apparizione ufficiale di Andrei Radu è datata 12 maggio 2021 (Inter-Roma, 3-1). Il giorno dopo, invece, l’ultima di Alex Cordaz, il 13 maggio 2021 (Crotone-Hellas Verona, 2-1). Il dodicesimo dell’Inter e l’ex numero uno nonché capitano del Crotone, oggi nuovamente terzo portiere nerazzurro, non giocano una partita ufficiale ormai da oltre sette mesi. E il “record” negativo è destinato ad aumentare fino a otto. Almeno! La data buona per rivederne almeno uno in campo, teoricamente Radu in base alle gerarchie, è il 19 gennaio 2022: Inter-Empoli, ottavi di finale di Coppa Italia. Una partita secca, tra l’altro. Quindi da vincere a tutti i costi per avanzare.
DODICESIMO (ANCHE NO) – Quella è l’occasione in calendario per Simone Inzaghi, che può dare dimostrazione di fiducia anche nei confronti degli altri estremi difensori. Ma con il record d’imbattibilità che sta facendo registrare il capitano Samir Handanovic (vedi articolo), il problema del dodicesimo in casa Inter oggi nemmeno si pone. Radu e Cordaz sono gli unici calciatori non utilizzati nemmeno per un minuto da Inzaghi nella prima parte di stagione: oggi “fanno gruppo” e basta, domani chissà. Di sicuro il loro mancato utilizzo può essere considerata una buona notizia per l’Inter. Perché avere gerarchie definite in porta e vederne i risultati, senza dover sperimentare ogni volta, è un pregio. Poi, nella prossima stagione, si vedrà…