Radu è ancora nei piani dell’Inter? La risposta dal campo e dal mercato
Radu è uno dei tanti prodotti del vivaio dell’Inter che non sta trovando spazio né nella Milano nerazzurra né in un altro contesto altamente competitivo. Ormai sono due anni che è sparito dai radar del calcio giocato e l’epilogo sembra scontato anche in casa nerazzurra
PRESENTE CHIARO – La seconda avventura di Andrei Radu con la maglia dell’Inter non sta di certo andando come nelle previsioni. Rispetto alla prima, quando il classe ’97 rumeno riuscì a giocare appena 18′ più recupero nel suo esordio in Serie A all’ultima giornata (Sassuolo-Inter 3-1 del 14 maggio 2016, ndr), stavolta il minutaggio è aumentato. Un tempo intero nel debutto stagionale da campione d’Italia (Inter-Sampdoria 5-1 dell’8 maggio 2021, ndr) e l’esordio assoluto da titolare nerazzurro (Inter-Roma 3-1 del 12 maggio 2021, ndr). Entrambe a campionato già finito e vinto, per 135′ più recupero. Le uniche tre presenza di Radu tra i pali dell’Inter sommano 153′ più recupero. Nemmeno due partite complete. Troppo poco per un futuro numero 1, che al momento è relegato al ruolo di dodicesimo fantasma.
FUTURO INCERTO – Il 24enne estremo difensore rumeno compirà 25 anni a fine stagione, quando non avrà comunque problemi contrattuali. La scadenza del 30 giugno 2024 è ancora lontana. Ma è lontana anche la fiducia dell’Inter nei suoi confronti. Le voci dell’arrivo del classe ’96 camerunense André Onana a parametro zero dall’Ajax (vedi focus) si moltiplicano. E adesso si aggiungono anche quelle sulla permanenza da dodicesimo del capitano Samir Handanovic (vedi articolo). In questo caso Radu non rimarrà di certo a Milano a fare il terzo portiere, avendo un ingaggio troppo alto per il ruolo. Nonostante lo status di prodotto del vivaio utile per le liste, come l’attuale Alex Cordaz, Radu non sembra proprio essere nei piani futuri dell’Inter. Cessione in vista o rinnovo ed ennesimo prestito con promessa dai ritorno per il post-Handanovic?