Politano, Inter-Genoa spartiacque: 90′ (forse) per restare nerazzurro
Politano è atteso da novanta minuti in un modo o nell’altro decisivi per il suo futuro nerazzurro. Inter-Genoa ultima chiamata per più di un motivo
GARA SPARTIACQUE – Matteo Politano è il giocatore che più di tutti ha qualcosa da dimostrare in Inter-Genoa di domani. L’ex Sassuolo, centrale nel progetto di Luciano Spalletti e ai margini in quello di Antonio Conte, è atteso da un match che deciderà le sorti del suo futuro. Avvio di stagione fin qui negativo per il numero 16, che paga il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2. Conte, infatti, non lo considera un attaccante della batteria offensiva. Politano non ha sfruttato le due occasioni da titolare contro Udinese e Lazio, vedendosi relegato in panchina a subentrare nei minuti finali. E i suoi ingressi in campo non hanno mai inciso, anzi. La sfida di domani contro gli uomini di Thiago Motta, inevitabilmente, è uno spartiacque per il futuro dell’esterno. Complice la squalifica di Lautaro Martinez, Politano vede salire al 50% le sue chances di partire dal primo minuto. Un ballottaggio a pari merito con il baby Sebastiano Esposito. Se Conte sceglierà Politano, gli occhi saranno puntati su di lui in attesa di segnali di risveglio. In caso contrario, saremmo di fronte a una bocciatura evidente.
SPAZI ANCORA PIÙ STRETTI – Politano è già all’ultima chiamata per tenersi l’Inter, su questo ci sono pochi dubbi. Oltre alla valutazione tecnica di Conte che per caratteristiche non lo contempla tra gli attaccanti, va considerato anche il fatto che la sosta invernale avvicinerà i nerazzurri al ritorno di Alexis Sanchez e forse a un nuovo innesto sul mercato. Inevitabile quindi che il giocatore riscattato dal Sassuolo solo sei mesi fa sia uno dei primi profili in lista d’uscita. Per questo Inter-Genoa di domani dirà molto, se non tutto, sul futuro di Politano.