Pinamonti, i numeri parlano chiaro: esperimento Inter fallito
Pinamonti in estate è tornato all’Inter ed è diventato la quarta punta di Conte. Alla vigilia del mercato invernale si può dire che l’esperimento sia fallito.
QUARTA PUNTA – Conte fin dagli albori della sua prima stagione all’Inter chiedeva alla società una punta vera per completare la sua rosa. Da far giocare insieme a Lukaku, ma che potesse anche sostituirlo all’occorrenza. Vi ricordate la trattativa Dzeko no? Arenata quella però di fatto la situazione si è bloccata. Per la prima stagione del tutto, mentre nell’ultimo strano mercato influenzato dal Covid l’Inter ha riposto riportando a casa Pinamonti. Una quarta punta con un profilo chiaramente diverso dal bosniaco, giovane, classe 1999, che sulla carta è l’ultima scelta nelle rotazioni. Giunti alle porte del mercato di gennaio possiamo tirare le somme: ha evidentemente fallito nel rispondere alle esigenze del tecnico.
NUMERI IMPIETOSI – I numeri parlano chiaro. L’Inter in questi mesi ha vissuto periodi di crisi numerica in attacco soprattutto per i problemi di Sanchez, ma anche per quelli di Lukaku. Pinamonti ha visto il campo esattamente per tre partite. Tutte nella stessa settimana, dal 24 al 31 ottobre. 18 minuti col Genoa, 5 con lo Shakhtar, 22 col Parma. Poi più nulla, anche per colpa di un misterioso problema alla caviglia che lo ha escluso anche dalla panchina addirittura dal 22 novembre. Scomparso.
BOCCIATO – Pinamonti è un attaccante giovane, ma non è un giocatore senza esperienza. Nel suo curriculum ha oltre 60 presenze in Serie A. Per Conte però evidentemente non va bene. Non è il profilo adatto nemmeno per entrare nelle rotazioni. Nel prossimo mercato come si risolverà la situazione?