Perisic jolly estremo dell’Inter, Conte non può davvero più farne a meno
Perisic è rimasto all’Inter per mancanza di offerte all’altezza e ha deciso di rimettersi in gioco. Finora ci sta riuscendo alla grande, nonostante la critica non sia mai stata gentile con lui. E nemmeno Conte, che adesso si deve ricredere sull’utilità del jolly croato
NON SOLO ESTERNO – La crescita di Ivan Perisic da esterno sinistro a tutta fascia è sotto gli occhi di tutti. Nel 3-5-2 le prestazioni del croato sono ottimizzate da un diverso assetto conferito al centrocampo. La rosa corta dell’Inter, in particolare a centrocampo, rendono Perisic un elemento unico per Antonio Conte. E anche se sulla sinistra c’è chi garantisce maggiore copertura (Aleksandar Kolarov) o equilibrio (Ashley Young), il numero 14 croato non ha nulla da temere. In caso di 3-4-1-2 con Alexis Sanchez trequartista (vedi focus), Perisic tornerebbe a essere l’unico cambio offensivo dell’Inter in attacco. Da punta – sia con caratteristiche da prima sia da seconda – ha già segnato. Paradossalmente perfino da mezzala mancina oggi rischierebbe di fare meglio di Christian Eriksen e Stefano Sensi, fuori dai giochi per motivi diversi. Nei giorni scorsi abbiamo analizzato la scalata di Perisic nelle gerarchie di Conte (vedi focus). E quella scalata continua. Prima scelta in campo o dalla panchina, se stasera Conte ne avrà bisogno, difficilmente Perisic si tirerà indietro. Resta da capire solo in che ruolo giocherà.