Perisic è il passato ma all’Inter si prevedono fasce affollate a destra e sinistra
Perisic ha scelto di continuare la sua carriera in Premier League. L’Inter ha già voltato pagina ma deve ancora decidere come investire sul mercato per coprire la casella rimasta scoperta. Una casella “pregustata” da un giovane… destro o mancino? Tanti profili sul taccuino e tanti esterni in esubero di rientro ad Appiano Gentile, prima sarà necessario tagliare (definitivamente)
ESTERNI SU ESTERNI – L’Inter ha già salutato Ivan Perisic e cerca un sostituto. A “causa” della duttilità di Matteo Darmian ancora non è chiaro se in estate arriverà un esterno destro o uno sinistro. O magari entrambi. La duttilità in questione è un merito, ovviamente, ma l’impressione è che l’Inter stia seguendo sia giovani per la fascia destra sia per quella sinistra. E poi arriverà l’innesto che farà quadrare tutti i conti, non l’erede designato di Perisic. Per intenderci, parlare di Raoul Bellanova (Cagliari) e Andrea Cambiaso (Genoa) come alternative non ha senso. L’unico punto d’incontro è il fatto che siano due esterni classe 2000 italiani appena retrocessi in Serie B. Ma uno gioca a destra e l’altro a sinistra. L’unica certezza è che le fasce nerazzurre saranno affollatissime in ritiro se non ci si muove in tempo prima dell’inizio della stagione. Anche senza Perisic, al momento si contano ben dieci esterni sotto contratto. In particolare, il 1° luglio torneranno alla base sia Valentino Lazaro (Benfica) a destra sia Dalbert (Cagliari) a sinistra. Oltre a una serie di giovani – da Tibo Persyn (Westerlo via Club Brugge) a Franco Vezzoni (Pro Patria) – che non vale la pena nominare, dato che nessuno resterà a Milano. Perisic è già il passato dell’Inter ma il futuro è ancora incerto. Eccezion fatta per un dettaglio: toccherà a Robin Gosens (vedi focus) non far rimpiangere Perisic.