Perché l’Inter ha scelto di dare la fascia proprio ad Handanovic?
Samir Handanovic è il nuovo capitano dell’Inter. Lo ha comunicato la società, togliendo la fascia a Mauro Icardi. Ma perché la scelta è ricaduta proprio sul numero uno nerazzurro?
SCELTA FORTE – Come un fulmine a ciel sereno l’Inter in una tranquilla giornata di febbraio ha deciso di togliere la fascia da capitano a Mauro Icardi per metterla ufficialmente sul braccio di Samir Handanovic. Lasciando perdere le ipotetiche motivazioni di questo gesto, c’è una domanda che tutti hanno in testa: perché proprio il portiere sloveno?
GERARCHIA DELLE PRESENZE – Chiaramente Hadanovic è considerato da anni un punto fermo nerazzurro, celebrato a più riprese soprattutto dai media per il suo rendimento. A parte questo, le motivazioni sono quantomeno due. La prima è nell’anzianità, che è comunemente il modo più semplice per assegnare la fascia. Handanovic veste la maglia dell’Inter dal 2012 ed ha raggiunto quota 275 presenze. Lo stesso Icardi, arrivato una stagione dopo, è a 210. Un altro “anziano” è D’Ambrosio, ma si ferma a 161. Il portiere quindi mette tutti in riga, ed è in via gerarchica una scelta sensata.
TITOLARE SICURO – La seconda è forse più importante. Handanovic gioca, praticamente senza discussione. La sua riserva Padelli ha visto il campo solo in Coppa Italia (2 presenze in 2 stagioni), ed è evidentemente solo una soluzione d’emergenza. Già solo D’Ambrosio, per rimanere alla gerarchia delle presenze, è in alternanza con Cedric, quindi una sua assenza farebbe viaggiare ulteriormente la fascia. Ma la situazione è singolarmente significativa proprio per la partita col Rapid Vienna: in Europa League infatti altri due potenziali candidati per carisma e rendimento sono squalificati. Parliamo di Skriniar, che sicuramente piacerebbe ai tifosi, e Brozovic. Assegnarla ad altri quindi renderebbe necessario immediatamente un ulteriore spostamento, che porterebbe solo altra confusione in una situazione già delicata.