Pepé si iscrive alla corsa dei “colpi da 90” dell’Inter come piano B tattico
Pepé nelle ultime ore è stato accostato all’Inter con molta insistenza, anche se le idee di Conte per il momento sembrano andare in un’altra direzione. Si prospetta un piano B tattico molto interessante
CIFRA MONSTRE – Dalla Francia rimbalza una clamorosa offerta dell’Inter pari a 90 milioni di euro per Nicolas Pepé (vedi articolo), ala destra ivoriana del Lilla. Notizia da approfondire e che, in attesa di conferme e smentite di rito, porta in più direzioni. Il classe ’95 Pepé non è il piano A dell’Inter, che in attacco – su precisa richiesta di Antonio Conte – vuole investire la maggior parte del suo budget per Romelu Lukaku, centravanti belga del Manchester United. Arrivare al classe ’93 Lukaku non è semplice e di certo prima bisogna cedere il coetaneo Mauro Icardi, che gli libererebbe anche la maglia numero 9. L’idea tattica di Conte va verso il 3-5-2 con Lukaku supportato da una seconda punta, ma il “paracadute” low cost Edin Dzeko (classe ’86 bosniaco della Roma) permette anche di pensare di investire quella cifra per la mezzala offensiva: dal sogno estero Donny van de Beek (classe ’97 olandese dell’Ajax) al colpo interno Sergej Milinkovic-Savic (classe ’95 serbo della Lazio). Le cifre oscillano dai 70 ai 90 milioni per tutti, cambia poco.
PIANO B TATTICO – In tutto ciò, come si inserisce Pepé? Semplice. Non riuscendo ad arrivare né al centravanti né alla mezzala da “90”, l’Inter potrebbe cambiare strategia in corsa, spostando il budget su un profilo duttile come quello di Pepé, che andrebbe a colmare sia la lacuna fisica in attacco (stazza da centravanti) sia quella tecnica a centrocampo (statistiche di assist e gol da trequartista). Il tutto giocando sulla fascia. In questo caso, quindi, Conte potrebbe ridisegnare la sua Inter sulla base di un 3-4-3 in cui non cambiano nove undicesimi – stessa difesa a tre davanti a Samir Handanovic, stessa coppia di mediani davanti alla difesa e di esterni a tutta fascia, oltre alla prima punta di riferimento -, ma il posto della mezzala da gol e della seconda punta vengono presi da due ali pure con caratteristiche tali da accentrarsi e arretrare per apportare quanto richiesto a livello tecnico-tattico. E Pepé all’occorrenza potrebbe fare anche da seconda punta atipica, magari in coppia con il più “leggero” Lautaro Martinez. Interessante? Sicuramente, ma per il momento resta un piano B. Solo tattico, non economico: servono 90 milioni, poco più o poco meno.