Onana, non solo parate e clean sheet: l’Inter ha un nuovo leader
André Onana tiene la porta inviolata in Inter-Porto, andata degli ottavi di Champions League. Ma soprattutto si impone come figura di rilievo nello spogliatoio nerazzurro.
DIFFERENZA ABISSALE – Non solo Romelu Lukaku (match winner) e Hakan Calhanoglu (MVP della partita). Anche André Onana è uno dei protagonisti assoluti della vittoria dell’Inter contro il Porto (qui la sua pagella). Sia per il solito contributo alla costruzione del gioco, sia per la tripla parata al 57′, che tiene inviolata la porta nerazzurra. Da lì alla fine della gara, come successo in altre 11 occasioni al camerunense. Che in 24 presenze stagionali ha ottenuto un clean sheet la metà delle volte. E sarebbe impietoso confrontare questi numeri con quelli dell’ex titolare Samir Handanovic (solo due partite a zero gol subiti in 9 presenze). Tra l’altro 4 delle 12 partite senza subire gol da parte del numero 24 arrivano in Champions League. Insomma, Onana è già una certezza per l’Inter, per tanti motivi. E non solo meramente tecnici.
CARISMA DA VENDERE – Onana può considerarsi a pieno titolo un leader di questa Inter. Ed è questa la chiave con cui leggere il battibecco intercorso con Edin Dzeko, che sta facendo parlare più del dovuto. In un momento difficoltà, il portiere nerazzurro ha rimproverato l’attaccante non per un semplice eccesso di nervosismo. Ma perché, consapevole della posta in gioco, ha voluto richiamare il compagno a rimanere concentrato, a non dare per scontato nessun pallone. Una segnale di grande maturità da parte di Onana. Che ha sposato in pieno la causa Inter, come dimostrano anche le sue parole dopo la gara. Nel modo più naturale possibile ma con un carisma straripante, Onana si sta imponendo come uno dei leader nerazzurri.
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