Onana in Inter-Milan adatta il suo stile alle idee tattiche di Inzaghi
Onana nella vittoria sul Milan ha dimostrato la sua capacità di adattarsi alle richieste tattiche del suo allenatore, cambiando stile di gioco.
IMPEGNATO SOLO NEL GIOCO – Onana in Inter-Milan è stato quasi uno spettatore non pagante. L’unica parata della sua partita non risulta nemmeno nelle statistiche. Su un tiro fuori dallo specchio. Un eccesso di zelo. Ma anche nel derby il camerunese ha dimostrato le sue qualità nel gioco. Nello specifico, la sua capacità di sapersi adattare alle richieste tattiche del momento.
CAMBIAMENTO TATTICO – Onana ha già dimostrato di sapersi assumere le responsabilità del gioco. Diventando persino il primo regista della squadra. In Milan-Inter di Supercoppa Inzaghi aveva puntato sulla sua qualità nei lanci per ribaltare il fronte del gioco per servire rapidamente le punte. Una chiave tattica per una squadra col baricentro basso. In campionato invece tutto è cambiato. I nerazzurri hanno tenuto il baricentro alto, anzi altissimo. E il camerunese ha cambiato stile.
STILE DIVERSO – Con un’Inter in possesso palla e senza pressione avversaria non serviva che Onana rilanciasse in modo diretto per sfruttare gli spazi. Così il portiere si è limitato a servire il pallone corto ai suoi difensori. Nella sua partita ci sono 13 lanci su 37 tocchi, di cui 6 a bersaglio. Arrivati per di più quasi tutti nel secondo tempo, quando il Milan ha cercato qualcosa di diverso a livello di pressing e sviluppo della manovra. Una dimostrazione della capacità di rispettare le indicazioni tattiche generali. Risultando utile in più modi.