Oggi è il giorno di Lukaku: incontro con l’Inter, ma tutto sta a lui
Lukaku di ritorno all’Inter. Una suggestione, forse una chimera, che oggi vive un passo concreto. Ma perché si realizzi serve una mossa decisa del belga in prima persona.
GIORNO CALDO – L’operazione Lukaku è l’evento di questo inizio mercato. Una cosa che è nata in qualche modo a novembre, è pur sembrando sempre impossibile ha continuato a rispuntare, mese dopo mese. Fino ad adesso. Anzi, proprio ad oggi. Perché oggi un uomo di fiducia del belga va a parlare con l’Inter. Per capire cosa serve veramente per concretizzare tutte queste voci.
VOGLIA DI CAMBIARE – In primo luogo sottolineiamo che l’uomo di fiducia non è il suo agente. Quello che lo ha portato all’Inter insieme a Conte. Perché appunto la vicenda Chelsea ha rotto qualcosa. Forse l’intero rapporto di fiducia. E questo è un indizio potente su come viva la questione Lukaku. Un ragazzo che è sempre stato il primo motore dei suoi trasferimenti da club a club. Proprio per questo l’incontro di oggi è importante, soprattutto per lui. Perché capirà davvero cosa deve fare.
RESPONSABILITÀ PERSONALE – Inutile girarci attorno. Perché Lukaku possa tornare all’Inter deve impegnarsi in prima persona. Non solo per il suo stipendio. Per farsi “regalare” dal Chelsea serve una sua presa di posizione. Netta e incontrovertibile. Non basta la stagione deludente. Serve un altro passo. Dopo l’incontro tra il suo avvocato e la società saprà che mosse fare. E allora la palla passerà a lui.