Ode a Goran Pandev: tra l’Inter e la Nord Macedonia, una carriera infinita
Due righe per Goran Pandev, che oggi si è preso l’ennesima copertina della sua carriera. Ogni volta che segna, i tifosi dell’Inter sorridono e riavvolgono il nastro
STORIA – Goran Pandev è un calciatore meraviglioso, e oggi abbiamo un motivo in più per gridarlo ai quattro venti. L’ex Inter ha segnato il primo gol della Nord Macedonia agli Europei. L’ha fatto al 28′ del match con l’Austria, poi perso 3-1.
RECORDMAN – All’età di 37 anni, Pandev non ha ancora finito di stupire. Ha da poco raggiunto (e superato) i 100 gol in Serie A. Ha condotto il Genoa ad una salvezza che si era fatta complicata, ha guidato la Nord Macedonia per la prima volta alla fase finale di un Europeo, e oggi ha chiuso probabilmente un primo cerchio, gonfiando la rete come i tifosi dell’Inter gli hanno visto fare in 8 occasioni, tra il 2009 e il 2011.
EMOZIONANTE – Ricordo (quasi) ogni gol di Pandev con l’Inter: non è così difficile, direte voi, anche perché ognuno di essi ha avuto un peso specifico non indifferente. Quello al Bayern Monaco, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, mi ha fatto urlare forse anche più di quello segnato al Milan l’anno prima. Ogni volta che vedo Pandev esultare accenno un sorriso e mi si riempie il cuore: all’Inter c’era cresciuto, ma in fin dei conti è stato un amore passeggero e troppo fugace.
INFINITO – Qualche mese fa aveva annunciato che dopo l’Europeo avrebbe smesso col pallone di cuoio, ma Ballardini, e tutto il Genoa, stanno provando da mesi a fargli cambiare idea. In fin dei conti è quello che speriamo tutti: che la carriera di Pandev sia davvero infinita. Vederlo segnare è un piacere soprattutto per i tifosi dell’Inter, come se fosse ancora parte di quella grande famiglia che ha fatto urlare di gioia nel 2010.