Nota tattica di Inter-Verona: Correa torna e la manovra fluida torna con lui
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Verona parliamo del ritorno di Correa.
IL RITORNO DEL TUCU – Correa è tornato. In Inter-Verona l’argentino è partito titolare. La prima volta dopo tanto, troppo tempo, escludendo il beffardo cameo in Coppa Italia con l’Empoli. Per lui 60 minuti e una sostituzione precauzionale. Perché Simone Inzaghi lo gestisce con la massima prudenza vista la stagione, ma ci punta forte in questo rush finale. Come ci ha puntato forte fin dall’estate, quando lo ha chiesto negli ultimi giorni di mercato. E coi gialloblù si è anche capito il perché.
PRESENZA DIVERSA – Correa non ha fatto una prestazione straordinaria. Si è visto un giocatore vivo, attivo, mobile e sciolto. Ma con ancora ruggine da scrollarsi di dosso. Lo stesso, la sua presenza ha cambiato in modo evidente la manovra dell’Inter. Permettendo a tutti gli altri di muoversi meglio. Più fluidi, più qualitativi. Come era già successo mesi fa, nel miglior periodo della squadra. Ecco la sua heatmap presa da WhoScored:
Il Tucu ha svariato su tutto il fronte offensivo. Venendo incontro, giocando largo, attaccando l’area. Trovandosi vicino ai suoi compagni, pronto a scambiare o spostare l’attenzione della difesa coi suoi movimenti. Tutta la manovra con lui è sgorgata naturale. Una cosa che in casa nerazzurra non succedeva da un po’. La presenza di Correa ha creato spazi, linee di passaggio, connessioni. Mettendo da subito la partita sui giusti binari. Ribadiamo, anche senza fare nulla di straordinario nei numeri.
NUMERI DA MIGLIORARE – I suoi tocchi sono 21, rappresentati in questa grafica sempre di WhoScored:
I passaggi tentati sono 13, 12 realizzati di cui 7 in avanti. Due tiri, uno in porta, un’occasione da gol, un passaggio chiave e un dribbling. Niente di scintillante, anzi numeri da far assolutamente crescere nelle prossime apparizioni. Ma tutto quello che evidentemente serviva per sbloccare la manovra nerazzurra. Da Verona a Verona, Correa potrebbe aver finalmente chiuso il suo cerchio.