Nota tattica di Inter-Bologna: Inzaghi sceglie Vecino e Barella da interni
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Bologna parliamo degli interni di centrocampo, Vecino e Barella.
NUOVI INTERNI – Inzaghi ha fatto del turnover in Inter-Bologna. Una scelta naturale, inevitabile visto il calendario nerazzurro delle prossime settimane. In particolare in mezzo al campo ha cambiato il suo trio titolare. Togliendo Hakan Calhanoglu e lanciando Vecino come titolare. Il che è già una notizia, visto le molte difficoltà fisiche dell’ultimo anno. La cosa più curiosa però è che l’ingresso dell’uruguaiano nell’undici iniziale non è stato nel ruolo del turco, da interno sinistro. Il tecnico infatti lo ha schierato a destra, spostando Barella sulla sinistra. Dando all’italiano compiti tattici chiaramente diversi dal solito.
SOLIDITÀ SULLA SINISTRA – Barella è abituato a giocare da interno destro nella mediana a tre. Sia all’Inter sia con l’Italia. Spostato a sinistra anche i suoi compiti sono cambiati. Meno incursore, giocatore adibito alla seconda regia in mediana e alla copertura davanti alla difesa insieme a Brozovic. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Molto presente anche sull’out di sinistra, praticamente sulla linea, per dare sostegno e copertura a Dimarco in fascia. Sicuramente non ha fatto mancare il suo consueto dinamismo: il sardo è secondo per km percorsi con 11,511. I suoi tocchi in totale sono stati 80, migliore dell’Inter, e li potete vedere in questa grafica sempre di Whoscored:
I passaggi sono 68, anche qui top dei nerazzurri, realizzati col 93% di precisione, 43 in avanti, 23 sulla trequarti (primo di tutte e due le squadre) con anche 3 contrasti, un recupero, 3 dribbling e un gol. Una prestazione decisamente completa, in un ruolo con compiti che solitamente non copre.
INCURSORE A DESTRA – Diversa la prestazione di Vecino. Non per negligenza, ma per richieste evidentemente specifiche. L’uruguaiano sul centrodestra ha coperto il ruolo dell’interno incursore. Giocando di più senza palla, con molte corse verticali, andando spesso a riempire l’area. Questa è la sua heatmap da Whoscored:
Molto meno presente del compagno, pur avendo corso di più. Il numero 8 infatti è primo per km percorsi con 11,632. I suoi tocchi sono 36, un numero più da attaccante che da centrocampista (Dzeko ne ha 32 con mezz’ora di gioco in meno, Lautaro Martinez 25 sempre con circa mezz’ora di meno), e li potete vedere qui sempre grazie a Whoscored:
Vecino ha coperto molto campo in Inter-Bologna, quasi apparendo e scomparendo a seconda di dove serviva. Anche in fase difensiva: notate i tocchi dentro l’area. A parte il gol nella sua gara sono da segnalare infatti i 7 recuperi, dato superato solo da Milan Skriniar. L’uruguaiano è tornato titolare, mettendo di nuovo in campo le sue qualità sui due lati del campo.