Nota tattica di Sampdoria-Inter: pressing alto totalmente inefficace
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Samporia-Inter parliamo dei problemi nel pressing.
PROBLEMA DI PRESSING – Sampdoria-Inter non ha visto una prestazione brillante degli uomini di Filippo Inzaghi. Movimenti imprecisi, misure sbagliate, scelte approssimative. Una partita non positiva, pur con diverse attenuanti. Tra le cose che non hanno funzionato a dovere c’è il pressing alto. Sulla prima impostazione dei blucerchiati la pressione non ha mai funzionato. E anzi spesso si è trasformata in un inseguimento agli avversari.
INSEGUIRE L’UOMO – L’Inter ha cercato di pressare alto nelle situazioni in cui Emil Audero ha puntato a coinvolgere i difensori e il mediano Adrien Silva nell’impostazione. Ma i tentativi sono andati praticamente sempre a vuoto. I movimenti non sono sembrati coordinati nel modo migliore. Spesso sembrava mancasse un uomo. E infatti la Sampdoria dopo i primi passaggi finiva sempre per trovare uno sbocco alla sua azione, magari sul giocatore più profondo della linea. Avanzando e prendendo metri, dimodoché i giocatori dell’Inter si trovavano costretti a inseguire per coprire un evidente buco. Creandone a rotazione altri. Un errore collettivo, tattico, di movimenti di squadra. Con giocatori che salivano troppo o troppo poco. Di sicuro con scarsa coordinazione collettiva. Su cui Inzaghi è chiamato a lavorare al più presto.