Nota tattica di Manchester City-Inter: Zielinski valida alternativa
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Manchester City-Inter parliamo della prestazione di Zielinski.
ESORDIO PROMETTENTE – Per la sfida col Manchester City Inzaghi ha scelto di schierare Piotr Zielinski tra i suoi titolari. Una scelta forte, specialmente per il suo esordio dal primo minuto. Ma evidentemente ben ponderata. Il polacco infatti ha dimostrato di aver ben sfruttato il lungo periodo di ambientamento. Rivelandosi un nuovo ingranaggio di spessore nel meccanismo nerazzurro.
MOVIMENTI DI QUALITÀ – Il numero 7 è partito titolare, ed è rimasto in campo 66 minuti. Sulla sua qualità nel tocco non ci sono mai stati dubbi. Ma non lo si è mai visto, o quasi, mettersi così al servizio della manovra, prendendosi la responsabilità della prima impostazione e muovendosi principalmente senza palla. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Risulta molto evidente come Zielinski si sia occupato primariamente dello sviluppo del gioco, più che della sua rifinitura. Un lavoro fatto di movimenti, pazienza e soprattutto intesa coi compagni. Che va sottolineato, perché era alla prima, perché era contro il Manchester City e perché la sua specialità è sempre stato un’altra. I suoi tocchi in totale sono 31, con 25 passaggi realizzati all’88%. Al suo attivo anche un paio di belle uscite palla al piede e un passaggio chiave, che fanno capire come le sue caratteristiche possano dare una dimensione in più alla mediana dell’Inter. E due contrasti. Un esordio dal primo minuto che lo ha mostrato come più di una semplice alternativa.