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Nota tattica di Inter-Udinese: Bisseck si prende un nuovo ruolo

Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Udinese parliamo della prestazione di Bisseck.

ALTRO TASSELLO – Bisseck continua la sua crescita tecnica. In questo inizio di stagione il tedesco avrebbe potuto veder crollare il suo rendimento, visto l’errore alla prima giornata, i problemi della fase difensiva generale della squadra e i continui cambi di ruolo. Invece sul campo da sempre nuove certezze. E dopo aver convinto da braccetto di destra e di sinistra, in Inter-Udinese è arrivata la prima prova da titolare come centrale della linea.

NUOVA RISORSA – Bisseck ha mandato un segnale per il presente e per il futuro. Inzaghi per far rifiatare de Vrij ha adattato lui come perno della linea. Un tentativo già visto, ma solo nei minuti finali. Prendere in mano la linea dal primo minuto è un altro lavoro. Specie con compagni sì esperti, ma con cui non ci possono essere meccanismi collaudati. Il tedesco però, come si diceva, ha dato a Inzaghi una risposta tale da dargli una nuova certezza. In primis sulla sua crescita generale, a livello tecnico e di leadership. Ma poi anche nel ruolo specifico.

CENTRALE DELLA LINEA – Questa è la sua heatmap presa da Sofascore:

Bisseck, ripetiamo ancora, ha giocato da centrale, nella solita linea fluida di Inzaghi. Ed è andato in crescendo. I primi minuti sono serviti a prendere le misure, soprattutto ai movimenti in uscita ma anche al suo avversario diretto Lucca. Una volta trovati i riferimenti la partita è stata gestita da giocatore esperto, scafato nel ruolo. È solo un ottavo di Coppa Italia, per carità, ma il segnale è chiarissimo. Il tedesco è pronto, le responsabilità lo esaltano. E ha la tecnica e il fisico per fare la differenza.

GARA COMPLETA – I numeri con l’Udinese lo vedono primo per palloni toccati, 85, per passaggi tentati, 75, e realizzati, 70 (95% di precisione). Ha quindi mostrato pulizia tecnica nell’avviare la manovra, anche sotto la pressione costante degli avversari. Poi c’è il lavoro difensivo. Bisseck è primo per recuperi, 6, dato cui aggiunge 4 spazzate, un tiro bloccato e il 100% dei duelli aerei vinti (3 su 3). Una prestazione che lo mette sulla mappa dei centrali difensivi.

 

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