Nota tattica di Inter-Shakhtar Donetsk: il solito modulo a specchio
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Shakhtar Donetsk parliamo del modulo a specchio degli avversari.
TUTTI IN DIFESA – Luis Castro nelle due partite contro l’Inter ha avuto ben chiaro il suo obiettivo. Primo non prenderle. Ma anche secondo e terzo. Così come all’andata, quando aiutato anche da una certa dose di fortuna ha ottenuto lo 0-0, al ritorno ha puntato precisamente allo stesso. Avvantaggiato ovviamente dai risultati generali. Lo ha solo fatto in una chiave leggermente diversa. Per lui, classica ormai in Serie A.
MODULO A SPECCHIO – Fin dal primo minuto lo Shakhtar ha mostrato un atteggiamento tattico ben preciso. Il numero 6 Stepanenko non copriva il suo consueto ruolo di mediano, ma scendeva tra i due centrali. Non solo in impostazione, ma come indicazione fissa. Ecco le posizioni medie degli ucraini prese da Sofascore:
Contro questa difesa a tre l’Inter si è schiantata. Come mille altre volte. Densità in zona centrale, spazi assenti, gioco relegato agli uno contro uno in fascia. Ancora una volta non si sono trovate soluzioni né attraverso il gioco né attraverso le giocate individuali. E la traversa interna di Lautaro Martinez nei primi minuti è solo una beffa ulteriore.