Nota tattica di Inter-Parma: Mkhitaryan diventa regista offensivo

Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Parma parliamo della prestazione di Mkhitaryan.

PARTITA DIVERSA – Negli ultimi anni in casa Inter ci si è abituati a un Mkhitaryan capace di fare un po’ tutto in mezzo al campo. Partendo sempre dal suo ruolo di interno sinistro, ma con interpretazioni differenti a seconda delle necessità e delle idee di Inzaghi. Era del tempo però che non lo si vedeva giocare in chiave offensiva come nella sfida col Parma.

CHIAVE OFFENSIVA – Fin dai primi minuti infatti è stato l’armeno a cercare di gestire il pallone sulla trequarti offensiva nerazzura. Col compito extra attaccare la linea difensiva dei gialloblù, sia palla al piede che coi tagli. Guardiamo la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:

Mkhitaryan si è fatto vedere praticamente a tutto campo, a seconda degli spazi e della pressione degli uomini di Pecchia. Passando dalla sua trequarti fino all’area avversaria. Ed è questa la specificità di Inter-Parma, quanto si sia spinto in avanti. Vale a dire quei tocchi in area e in fascia. Magari rischiando qualcosa in più del solito. Senza però far mancare il suo abituale supporto in copertura.

NUMERI TOTALI – I numeri dell’armeno parlano di una partita totale. I suoi 61 tocchi sono il quarto valore dell’Inter, mentre i 47 passaggi realizzati (su 50, 90%) il terzo. I passaggi realizzati in avanti sono 32, mentre quelli sulla trequarti 16, entrambi valori al top della partita. Dati che hanno prodotto 4 passaggi chiave, con 2 grandi occasioni create e 2 assist. Ma dicevamo del non possesso. Mkhitaryan è secondo per km percorsi con 11,094, superato solo da Barella. I recuperi sono 5, primo dell’Inter, con 4 contrasti, secondo, 2 intercetti, primo, e 4 duelli a terra vinti su 5. Sostanzialmente è mancato solo il gol, che ha sfiorato nel primo tempo.