Nota tattica di Inter-Napoli: Correa titolare si sente nel gioco
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Napoli parliamo della prestazione di Correa, autore dell’assist per il 3-1.
SCELTA TECNICA – Simone Inzaghi nel big match contro il Napoli ha fatto una scelta forte nella sua formazione titolare. Mentre tutti, circa, davano per scontata la presenza di Edin Dzeko nell’attacco dell’Inter insieme a Lautaro Martinez il tecnico ha deciso di rilanciare Joaquin Correa. Un giocatore che lui stesso ha plasmato alla Lazio, una sorta di suo pupillo. Che ha ripagato la fiducia, fornendo una prova interessante proprio quando più serviva.
OPZIONE DIVERSA – Correa in Inter-Napoli è apparso inserito nel contesto tattico. Finalmente, è il caso di dire. L’argentino non ha fatto nulla di trascendentale, ma si è mosso, ha pressato, si è fatto vedere. Si è mosso da trequartista/seconda punta alle spalle di Lautaro Martinez, con licenza di svariare. Ecco la sua heatmap presa da WhoScored:
Il numero 19 ha infoltito il centrocampo, aiutando tutta la squadra sia nel pressing sia nello sviluppo del gioco. Andando poi a proporsi verso l’area avversaria. Forse per la prima volta Correa è riuscito a mettere in campo le richieste del suo allenatore. Questa è la grafica dei suoi tocchi, sempre da WhoScored:
In totale sono trentasette, uno in meno di Nicolò Barella per dare un paragone, distribuiti su un’ampia zona di campo come potete vedere, con ventuno passaggi. C’è un dato che va sottolineato: sono ben sei i dribbling al suo attivo, di gran lunga il migliore della squadra. E nel gol del 3-1 Correa ha mostrato cosa può davvero portare a questa Inter. Quello strappo verticale palla al piede è una giocata tutta sua, che fornisce a Inzaghi una pericolosità tutta diversa quando gli spazi si allargano.