Nota tattica di Inter-Napoli: Brozovic a tutto campo, corre troppo?
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Napoli parliamo di Brozovic.
A TUTTO CAMPO – Marcelo Brozovic è un giocatore che in qualche modo fa sempre discutere. Nel post Covid il suo rendimento non è certo al top delle sue capacità. Ma il contesto tattico è cambiato, anche molto. E il suo ruolo ha assunto una connotazione diversa e non semplice. Col Napoli è arrivata una conferma, molto evidente: il croato gioca di fatto a tutto campo.
OVUNQUE – Il problema è che passare da tutto a troppo è una sfumatura sottile. Questa presa da Sofascore è la heathmap del numero 77 in Inter-Napoli:
Come si vede Brozovic non si limita a fare il mediano nel 3-4-1-2. Parte in quella posizione, anche per avviare l’azione, e lì deve tornare in fase difensiva (l’arancione davanti all’area). Poi però quando l’Inter è in possesso il croato si alza. Tanto. Arrivando sia sull’esterno a dialogare con l’uomo di fascia a sinistra sia al limite dell’area avversaria se non proprio dentro per cercare rifinitura e conclusioni (vedi occasione sventata da Meret). Un insieme notevole di compiti e soprattutto una fetta amplissima di campo da coprire. Perché se arrivi alla bandierina poi devi tornare indietro.
REGIA E DIFESA – Non è un caso che sia proprio Brozovic il giocatore con più km percorsi dell’Inter con 12,515 (QUI i dati a pagina 6). E nemmeno che il secondo sia Barella, suo compagno in mediana. Il croato resta una delle fonti di gioco nerazzurre principali: col Napoli è secondo per palloni toccati e terzo per passaggi. E pure il giocatore con più recuperi con 9 e tackle con 3. Un’idea di ruolo dispendiosa, difficile da applicare, con equilibri delicatissimi. Che sia troppo?