Nota tattica di Inter-Milan: il ritorno di Lautaro Martinez
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Milan di Coppa Italia parliamo della prestazione di Lautaro Martinez.
SCELTA PRECISA – Per la sfida di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Milan la scelta della coppia d’attacco per Simone Inzaghi non era affatto banale. Il tecnico doveva bilanciare i titolari di sempre, il ritorno di Joaquin Correa, la verve di Alexis Sanchez e il peso dell’esperienza di Edin Dzeko, tenendo ben presente che coi rossoneri nessuno dei suoi attaccanti aveva mai segnato. Alla fine come titolari ha optato per il suo pupillo Correa in coppia con Lautaro Martinez, che veniva da un finale di partita strepitoso con lo Spezia. E ha scelto le carte migliori.
RISPOSTA IN CAMPO – La scelta di Lautaro Martinez come titolare non era affatto scontata. L’argentino non ha vissuto certo un 2022 brillante, e in generale in stagione contro il Milan si è segnalato più per gli errori (macroscopico il rigore all’andata in campionato) che per giocate positive. La scelta di Inzaghi insomma è stata forte. Una responsabilizzazione di un giocatore che in altri momenti invece sembrava più indietro nelle gerarchie. E il Toro ha risposto con una delle sue migliori partite di tutta la stagione.
MVP – Secondo il report della Lega Serie A l’argentino è stato il migliore in campo. Questa è la sua heatmap del report della stessa Lega:
Lautaro Martinez ha messo insieme 40 tocchi, garantendo praticamente sempre uno sbocco alla manovra malgrado i soli 13 passaggi realizzati. Con 4 tiri di cui 3 in porta ha segnato 2 gol, non banali, indirizzando il primo tempo e la partita tutta. Da segnalare anche i 5 falli subiti, a confermare la sua presenza nel gioco, e i 6 recuperi, terzo migliore della squadra. Il gol immediato lo ha galvanizzato, regalando all’Inter un numero 10 di qualità assoluta.